Honest Ahanor è un ragazzo determinato. Si è presentato a Bergamo con sicurezza, consapevole dei suoi mezzi, delle sue caratteristiche, confortato dalle persone che lo hanno scelto e che lo stanno facendo sentire a casa. Ma, soprattutto, non ha paura, nonostante la sua giovane età, di affrontare un’esperienza in un club come l’Atalanta in prossimità di un esordio in Champions League.
Già essere stato scelto per giocare in questo club lo rende felice e pensare di vivere le partite con compagni di valore che hanno già vinto una Europa League, che hanno fatto per più anni l’esperienza di Champions League, lo esalta a più non posso. Ma il ragazzo ha la testa sulle spalle, lo si vede da come interloquisce con la stampa. Non tradisce emozione. Risponde a ogni domanda con fermezza e pacatezza. Si coglie da subito che è un ragazzo che non solo in campo, ma anche fuori sa farsi valere e volere bene.
“Sono circondato da persone per bene”, dice più volte e questa cosa per lui abituato a vivere nel settore giovanile del Genoa è la cosa che più lo rassicura.
In campo lo abbiamo visto sabato scorso contro l’Atalanta U23, è un ragazzo che non si risparmia, che sa rischiare. Dotato di un fisico eccezionale. La sua evoluzione calcistica lo ha portato a vivere il ruolo di centrale nelle giovanili del Genoa per poi essere impiegato anche da esterno sinistro. “Gioco dove vuole il mister. Se mi vorrà centrale farò il centrale, se mi vorrà esterno farò l’esterno”. E di Juric trapela qualcosa che finora non è ancora emerso. Il come fa lavorare i suoi giocatori. “Juric chiede molta intensità sempre. Essere accorti e intelligenti quando dobbiamo difendere ed essere aggressivi quando attacchiamo”. Ecco i primi rudimenti calcistici di Juric applicati alla squadra.
Forse già qualche segnale lo potremo vedere sabato 2 agosto quando l’Atalanta giocherà contro il Lipsia. Partita che andrà in diretta su Dazn.