Un atteso ritorno, dopo tre anni di stop forzato per la pandemia, all’insegna dell’entusiasmo e dei colori neroazzurri. Martedì 12 aprile l’Atalanta Club Valgandino ha organizzato la tradizionale Cena sociale presso il ristorante Da Leone a Vertova. Il sodalizio guidato sin dalla fondazione da Enzo Conti ha riproposto per l’occasione il premio “Bravo papà”, istituito nel lontano 1994 e destinato ai calciatori che hanno avuto la gioia della nascita di un figlio. Quest’anno c’è stato addirittura un ex aequo (la terza volta in ventotto anni), poiché lo scorso 15 febbraio, nello stesso giorno, sono arrivati due fiocchi… neroazzurri, nelle case di Mario Pasalic e Hans Hateboer. Pasalic con la moglie Marija ha avuto la gioia della nascita del primogenito Luka, mentre Hateboer ha accolto insieme a mamma Elisa l’arrivo del piccolo James.
“È un premio originale e inconsueto – conferma Enzo Conti – ma vanta una lunga tradizione di cui siamo orgogliosi. Va al di là dell’attività agonistica, per sottolineare come nella vita e nello sport gli aspetti umani restino sempre e comunque prioritari. E crediamo che questo sia il momento purtroppo ideale per ricordarlo con forza”.
Da quest’anno il premio “Bravo Papà” ha una dedica particolare per Franco Moioli, supertifoso atalantino di Ponte Nossa, purtroppo venuto a mancare causa del Covid 19. La famiglia, dedita all’attività orafa con i figli Mauro e Leo, realizza da sempre l’artistico riconoscimento in oro e argento. Una delegazione del Club Valgandino, formata dal presidente Conti, dal vicario Giambattista Gherardi e da Mauro Moioli ha consegnato il premio a Pasalic e ad Hateboer al Training Center di Zingonia, facendosi interprete dell’attesa di tutti i tifosi per l’imminente impegno nei quarti di Europa League contro il Lipsia.
La Cena Sociale ha poi sancito il ritrovato entusiasmo degli amici della Val Gandino, attivi sin dal 1979 e promotori di molteplici attività di solidarietà e animazione. Fra gli ospiti diversi gli esponenti del mondo neroazzurro: dagli ex calciatori Daniele Filisetti e Luigino Pasciullo, al rappresentante del Centro Coordinamento Arturo Zambaldo, ai giornalisti Matteo De Sanctis, Elisa Cucchi ed Ezio Pellegrini e ad Aldo Piceni, già amministratore delegato dell’Atalanta. Il grazie dei tifosi è andato anche agli sponsor Arrigo Valentini, Alessandro Radici ed Eugenio Spampatti, al maresciallo capo Francesco Ciaco, comandante la stazione Carabinieri di Gandino, al vicesindaco di Gandino Filippo Servalli, agli Alpini, alla Pro Loco e alla Comunità del Mais Spinato. In sala emozioni senza tempo per alcuni video che hanno ricordato quarantatré anni di attività, ma anche le cavalcate europee dell’era Gasperini. E il bello può ancora venire.