Un AlbinoLeffe in costruzione pareggia con la neopromossa Dolomiti Bellunesi

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L’AlbinoLeffe la pareggia: 2-2 il risultato finale. Ci vorrà del tempo per capire che squadra sarà questo AlbinoLeffe. Sono stati cambiati tanti giocatori (otto). Quelli nuovi si stanno integrando e Lopez, giorno per giorno, lavora su un gruppo di giocatori per trasformarli in una squadra.

Nell’arco di un’intera partita di azioni degne di nota se ne contano un paio, che hanno fruttato occasioni da gol e che hanno fatto tremare la difesa della squadra di Nicola Zanini. Per il resto è stato solo un tentativo di creare gioco e superare e o contrastare le azioni dei bellunesi.

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Incontrare le neopromosse alla prima giornata è sempre rischioso, perché da un parte c’è una squadra (l’AlbinoLeffe) che è in costruzione, dall’altra (il Dolomiti Bellunesi) che arriva da un campionato vinto brillantemente e che ha mantenuto l’ossatura con qualche innesto. Ma l’amalgama e l’affiatamento fanno sì che quel tipo di squadre a inizio torneo possano mettere in difficoltà chiunque. Poi, quando i valori, si vanno a definire meglio allora sul medio-lungo periodo si allargano anche le differenze in campo.

Sta di fatto che dopo 15 minuti l’AlbinoLeffe non aveva ancora fatto un tiro in porta, mentre i rosanero avevano chiamato in causa (senza particolare pericolo per la verità) il portiere di casa Baldi.

Poi al 16’ la prima svolta della partita. Su un lancio in profondità Parlati viene a contatto in area con il diretto avversario che lo tocca. Per tutti è rigore, ma non per l’arbitro. E allora ecco che viene chiamata la Football Video Suppoert (FVS), questa specie di Var a chiamata. L’arbitro Acquafredda va a rivedere l’azione e concede il rigore.

L’ex Svidercoschi spiazza Consiglio e mette la palla comoda al centro per l’1-0 in favore dei blucelesti di casa. L’AlbinoLeffe esprime il meglio di sé tra il 36’ e il 41’. Con una bella azione porta Parlati al tiro, parato da Consiglio. Su susseguente calcio d’angolo l’azione si sviluppa e Boloca colpisce di testa sicuro di far gol ma la palla viene letteralmente tolta dalla linea di porta da un intervento di Barbini.

Al 41’ l’azione più bella: Mandelli (che diventerà il regista di questa squadra, ma che ora è abbastanza discontinuo) si destreggia tra un nugolo di avversari sulla trequarti e tira una botta che si stampa sotto la traversa. La palla rientra in campo e il colpo di testa di Parlati viene respinto in angolo.

Al 44’ l’AlbinoLeffe, nel suo miglior periodo, subisce il gol del pari. Da un lancio in profondità Agosti rimette al centro e Toci batte Baldi.

L’AlbinoLeffe non ci sta e torna ad attaccare. Lopez chiama per la seconda volta il Football Video Support per un presunto fallo di mano non fischiato dall’arbitro. Si va a rivedere l’azione e questa volta l’arbitro conferma che il braccio era attaccato al corpo e quindi niente rigore.

Allo scadere del sesto minuto di recupero del primo tempo Agosti si ritrova sul petto una palla rinviata dalla difesa bergamasca e trova con un tiro incrociato l’angolo giusto per il 2-1 degli ospiti. Lopez avrà molto da lavorare sulla difesa.

Intorno al 60’ Lopez fa dei cambi e mette in campo una squadra che sembra avere più logica di quella che aveva iniziato la partita. Parlati torna sulla linea dei centrocampisti, arretrando il suo raggio d’azione, e inserisce due punte: Sali e Sarr.

La squadra sembra ritrovare più verve e prende campo cercando con insistenza il gol del pareggio. Che arriva al 74’: Parlati mette in area un cross profondo che Lombardi sul secondo palo al volo insacca sotto la traversa.

L’ultimo sussulto arriva all’85’ quando è l’allenatore Zanini a chiamare il FVS per un presunto fallo in area su un suo giocatore. L’arbitro va a rivedere ma conferma la sua decisione e tutto finisce là.

Al 91’ Parlati scaglia una punizione dal limite verso la porta che Consiglio sventa in angolo. E così la prima partita di campionato va in archivio con un pareggio: 2-2.

Un plauso va alla Dolomiti Bellunesi che è venuta a Zanica a giocarsi la sua partita senza fare barricate e con coraggio affrontare una squadra esperta come l’Albinoleffe a testa alta. Ben messa in campo e con già un buon ritmo nelle gambe i rosanero hanno meritato il pari.

AlbinoLeffe-Dolomiti Bellunesi 2-2

Reti: 20’ Svidercoschi (su rigore), 44’ Toci, 45’+6’ Agosti, 74’ Lombardi.

ALBINOLEFFE: Baldi; G. Boloca (77’ Ambrosini), Potop, Sottini; Barba, Lombardi, Mandelli (63’ Sarr), Agostinelli, Giannini (77’ Garattoni); Parlati; Svidercoschi (63’ Sali). A disp.: Di Chiara, R. Bonfanti; Borghi, Brighenti, Lekaj, Astrologo, Paganessi, Lupinetti, Angeloni, Toma. All.: Giovanni Lopez.

DOLOMITI BELLUNESI: Consiglio; Barbini, Milesi, Gobetti; Alcides, Brugnolo, Burrai, Agosti (58’ Marconi), Mignanelli; Clemenza (72’ Mutanda); Toci (72’ Olonisakin). A disp.: Abati; Tavanti, Saccani, Antonello, Akpam, Piazza, De Paoli. All.: Nicola Zanini.

Arbitro: Acquafredda di Molfetta; IV ufficiale Lavison di Padova. FVS Nechita di Lecco.