Atalanta, dimenticare Parigi per prendere il Toro per le corna. Con Lookman?

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Dimenticare Parigi. Questo è il mantra che Ivan Juric ha predicato dopo la batosta subita contro il PSG. “Non facciamoci deprimere. Ho visto cose interessanti e tante cose da sistemare”. Nel frattempo sono successe cose. De Ketelaere e Scalvini sono usciti malconci dall’incontro. CDK dopo 45’ non è più rientrato in campo, mentre Scalvini, appena subentrato, dopo soli tre minuti in una scivolata ha sentito tirare all’inguine. Ne avranno per una ventina di giorni.

L’infortunio di Scalvini mi brucia – ha detto Juric in conferenza stampa -. Sono stato attento a non sovraccaricarlo di partite proprio perché aveva un minutaggio limitato visto che l’anno scorso non ha giocato e poi dopo soli tre minuti si è fatto male”. De Ketelaere ha provato fino all’ultimo allenamento, ma non ce l’ha fatta.

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Chi, invece, ce l’ha fatta è stato Lookman. Dopo l’incontro con la dirigenza e con Juric si è presentato ai suoi compagni spiegando che ora ha ritrovato la serenità. I compagni l’hanno ovviamente accettato e Juric lo ha convocato. “Non sarà al cento per cento, ma in questi due giorni si è allenato con noi molto bene. Non so se verrà impiegato da subito e potrà subentrare a gara in corso. Vedremo”.

Intanto, però, l’Atalanta si ritrova con una freccia in più. E di quelle importanti. Ora c’è da pensare al Torino e non sarà una partita facile. Bisognerà capire quale atteggiamento assumerà in partita la squadra di Baroni. Se si opporrà con apertura alla ricerca del gol o se rimarrà prudente e attenta pronta a colpire in contropiede. Un po’ come farà Juric.

Per la formazione ipotetica dalle parole del mister emerge che potrebbe esserci spazio per Ahanor, anche se non dal primo minuto, in quanto in difesa potranno essere impiegati i titolari Kossonou, Hien e Djimsiti. Sulle fasce ci sarà spazio per Bellanova e Zalewski (risparmiato a Parigi per gli stessi motivi di Scalvini, ovvero il limitato minutaggio dell’anno scorso); a centrocampo accanto a De Roon potrà giocare Musah o Pasalic; e in attacco a supportare Krstovic ci saranno di sicuro Samardzic a sostituire De Ketelaere e Maldini o Sulemana a sinistra.

E Zappacosta, il dimenticato? “Davide si allena da professionista. Ho stima in lui – dice Juric -. Verrà anche il suo momento“.

Sono 21 i calciatori convocati da mister Ivan Jurić per Torino-Atalanta, gara della 4.a giornata della Serie A Enilive 2025/26 in programma domenica 21 settembre alle ore 15 allo stadio Olimpico Grande Torino di Torino: Ahanor Honest (69), Bellanova Raoul (16), Bernasconi Lorenzo (47), Brescianini Marco (44), Carnesecchi Marco (29), De Roon Marten (15), Djimsiti Berat (19), Hien Isak (4), Kossounou Odilon (3), Krstović Nikola (90), Lookman Ademola (11), Maldini Daniel (70), Musah Yunus (6), Obrić Relja (40), Pašalić Mario (8), Rossi Francesco (31), Samardžić Lazar (10), Sportiello Marco (57), Sulemana Kamaldeen (7), Zalewski Nicola (59), Zappacosta Davide (77).

Sul fronte granata Baroni sulla partita ha detto: “La sfida di domani è importante e fondamentale, sfidiamo un avversario forte che da due anni gioca 50 partite all’anno. La nostra attenzione è rivolta a questa gara: l’Atalanta è in salute. Cerchiamo un equilibrio di squadra, che viene prima di tutto e prima di qualsiasi aspetto personale. Stiamo lavorando sulla compattezza e sull’identità. Siamo in assemblaggio, sono arrivati giocatori durante il mercato che non hanno molto minutaggio“.