(Adnkronos) – Un attacco informatico ha mandato letteralmente in tilt tre grandi aeroporti europei: Bruxelles, London Heathrow e Berlino. "Sia per la tipologia di attacco che per alcuni software, che sarebbero stati utilizzati, non escluderei la matrice di qualche cybergang russa'' spiega all'Adnkronos Ivano Gabrielli, direttore del Servizio Polizia Postale, parlando del attacco cyberattacco agli scali europei di Bruxelles, quello londinese di Heathrow e quello di Berlino. ''I primi dati parlano di un attacco Ransomware a una società che fornisce servizi di check in che avrebbe sfruttato per l'ingresso alcune vulnerabilità abbastanza note – aggiunge -. Sembrerebbe qualcosa già visto in passato in letteratura e ascrivibile al mondo delle cybergang russofone'. ''La sala operativa del Cnaipic, nel momento in cui è scattato l'allarme ha fatto subito un primo check, pronti all'intervento nel caso in cui ci fosse stato qualcosa di significativo che poteva impattare sui sistemi in Italia" aggiunge Gabrielli. "Quando si è compreso che si trattava di un attacco a un fornitore di servizi di check-in ad alcuni aeroporti l'allarme si è ridimensionato. Parliamo comunque di un allarme che rimane in un contesto di allerta molto alta perché si tratta di minacce criminali, ma in questo settore in particolare la minaccia criminale sfuma in minaccia ibrida, che in qualche modo tende a mettere in difficoltà infrastrutture critiche, sistemi di trasporti, sistemi energetici. Il livello di allerta è alto ormai da qualche anno, oggi più che mai vista la situazione internazionale''. La Sala operativa del Cnaipic, che lavora h24, in questi casi ''grazie allo scambio informativo, alla cooperazione internazionale'', spiega Gabrielli, ''ottiene subito la mappatura del problema''. Nello specifico, sono stati ''presi contatti con le nostre istituzioni, Enac ed Enav, poi, con tutti gli aeroporti''. ''Compreso che non erano stati colpiti i sistemi Cor degli aeroporti, cioè quelli che gestiscono il presidio di sicurezza degli imbarchi e il controllo del volo, attività significativamente più delicate, l'attacco si è trasformato in un problema gestionale per gli aeroporti, ma non, per fortuna, per la resilienza dei sistemi informatici italiani'', conclude. (Di Giorgia Sodaro) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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