Alla fine la vittoria, la prima di questo campionato, è arrivata. L’AlbinoLeffe, dopo un buon primo tempo, chiuso in vantaggio con un bellissimo gol di Mandelli, nella ripresa ha sofferto il ritorno del Cittadella e la loro aggressività. Ma ha saputo tenere botta e quando ha potuto, poche volte per la verità, è ripartita per poter andare a concludere.
Lopez, piano piano, sta plasmando questa nuova squadra che, rispetto all’anno scorso, ha cambiato otto titolari e si ritrova con 14 nuovi giocatori. Non è facile per lo staff bluceleste avere da subito una omogeneità di preparazione. Alcuni giocatori sono arrivati dopo un anno di stop, altri sono arrivati a chiusura di mercato e prima di trovare le giuste misure ci vuole tempo. Ma in queste due settimane di segnali positivi se ne sono visti.
La rosa è abbastanza profonda e completa. Basti vedere i cambi della partita. Alla mezz’ora della ripresa sono entrati Sali, Boloca, Lupinetti, Barba e Svidercoschi potenziali titolari. E sono rimasti in panchina Astrologo, Agostinelli, Sottini e Angeloni. È chiaro che Lopez sta facendo ruotare il più possibile tutti i giocatori per poter mettere minutaggio nelle gambe dei suoi giocatori per arrivare a quello standard che possa confrontarsi con chiunque alla pari.
Ciò che a Lopez disturba di più, in questa fase, più che gli infortuni, sono le partite ravvicinate. Martedì 25 settembre, infatti, già si gioca e ai blucelesti è riservata la trasferta a Busto Arsizio con la Pro Patria.
Tornando alla partita la ripresa ha riservato alcuni spunti anche di cronaca. Il Cittadella ha fatto maggiormente la partita costringendo l’AlbinoLeffe nella propria metà campo. Ha spinto tanto fino ad arrivare al gol del pari, grazie a una prepotente incornata di Pavan che ha sorpresa la difesa bluceleste.
Poi un paio di ripartenze dell’AlbinoLeffe ha messo sul chi va là il Cittadella. La squadra di Iori ci credeva di più e voleva ottenere la vittoria a tutti i costi. All’89’, però, Sali concludeva facile facile una palla che gli è arrivata da Gusu nel cuore dell’area piccola e, tutto solo, l’ha incrociata quel giusto per mettere fuori causa il portiere Zanellati. E qui è scattata la veemente contestazione del Cittadella. Non tanto sul gol, quanto sulla partenza dell’azione viziata da una palla che per loro era uscita in fallo laterale, non ravvisata dal guardalinee.
Il fatto curioso è questo: dopo ogni gol scatta automaticamente la revisione al monitor da parte del quarto uomo per controllarne la regolarità. Il gol viene confermato. A quel punto il Cittadella chiama la revisione al FVS. L’arbitro va al monitor e conferma la regolarità dell’azione e assegna il gol. Non soddisfatti, giocatori, dirigenti e tecnico del Cittadella fanno una pressione enorme sull’arbitro e sul quarto uomo: per loro è fuori e le immagini (a loro dire) sono chiarissime. Il monitor è troppo vicino alla panchina degli ospiti e Iori, il mister del Cittadella, invade costantemente l’area dove è posto il video e insiste. Chiama anche il secondo FVS a sua disposizione. A quel punto l’arbitro espelle lui e il direttore generale Marchetti. L’arbitro va comunque al monitor perché obbligato dal regolamento e conferma di nuovo il gol per la gioia di squadra e tifosi blucelesti.
Un consiglio sarebbe quello di tutelare maggiormente l’arbitro quando va al monitor cercando una posizione più adeguata equamente distante tra le due panchine. A Zanica il monitor è troppo vicino alla panchina degli ospiti. E all’arbitro di essere meno presuntuoso e arrogante. Certi atteggiamenti non fanno bene al calcio e aizzano gli animi delle tifoserie. D’Eusanio ieri si è dimostrato inadeguato alla categoria.
ALBINOLEFFE-CITTADELLA 2-1
RETI: 12′ Mandelli; 75′ Pavan; 89’ Sali.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Di Chiara; Gusu, Potop (C), Baroni; Garattoni (28′ st Boloca), Lombardi, Mandelli (20′ st Lupinetti), Parlati, Ambrosini (35′ st Sali); De Paoli (35′ st Barba), Sarr (20′ st Svidercoschi). All. Giovanni Lopez (a disp. non entrati: Bonfanti, Carrara, Astrologo, Agostinelli, Angeloni, Sottini, Brighenti, Lekaj).
CITTADELLA (4-2-3-1): Zanellati; De Zen, Pavan, Redolfi (1′ st Gatti), D’Alessio (17′ st Rizza); Barberis (28′ st Casolari), Verna (1′ st Diaw); Gaddini (21′ st Ihnatov), Vita (C), Egharevba; Castelli. All. Manuel Iori (a disp. non entrati: Maniero, Squizzato, Djibril, Desogus, Rabbi, Cecchetto, Gobbato, Bunino).
ARBITRO: Francesco D’Eusanio della sezione di Faenza, coadiuvato dagli Assistenti Andrea Rizzello di Casarano e Andrea Recupero di Lecco e dal Quarto Ufficiale Gianmarco Vailati di Crema. Operatore FVS: Alessandro Cassano di Saronno.
AMMONIZIONI: 26′ pt Parlati, 41′ pt Gaddini, 26′ st Gatti, 37′ st Baroni.
RECUPERI: 3′ + 12′.
CORNER: 3-11.