Latitudini differenti, stessa determinazione per raggiungere l’obiettivo. Se la storia insegna che Scanzo ha sempre lottato per i vertici della categoria, stavolta il primo pensiero dev’essere uno soltanto: il raggiungimento della quota-salvezza. Non per un qualcosa da riscrivere, piuttosto per un cambiamento di rotta tale tuttavia da non rendere meno appetibile il piatto. Anzi, c’è ancor più la necessità di trovare l’amalgama il più presto possibile (sette elementi cambiati su quattordici) e la spinta costante di un pubblico che al PalaDespe ha potuto via via rendere sempre più fine il proprio palato.
Il primo ostacolo della nuova avventura 2025/2026 (sabato ore 21 al PalaDespe – diretta Facebook) è la Spezzanese, ossia una delle favoritissime per entrare in zona playoff. Qualche nome? Il palleggiatore Davide Quartarone, l’opposto Alessandro Bartoli, lo schiacciatore Matteo Bertoli, il centrale Andrea Miselli.
“Dovremo ribaltare la prospettiva abituale. Diventare noi quelli bravi a giocare a braccio sciolto e senza pensieri – il monito del ds Marco Benvenuti – anche perché siamo consapevoli del valore dell’avversario, ma anche dell’importanza di partire con il piede giusto. Servirà la massima concentrazione e soprattutto abbassare al minimo gli errori. Perché, come ripeto sempre, in questa categoria vince chi sbaglia meno”. E, a essere chiaro, è anche il mood: “Normalmente si ragiona partita per partita – prosegue -, sarà necessario farlo set per set. Perché ogni sfumatura assume una grande importanza. Specie dal punto di vista mentale. È obbligatorio avere pazienza anche perché abbiamo cambiato 4/6 della formazione-base. Ecco perché sarà fondamentale che il nostro tifo faccia lo stesso e ci stia vicino in ogni frangente”.
Coach Maurizio Fabbri dovrebbe varare il primo starting con capitan Marcassoli in regia, Pinna opposto, Bolla-Nobile al centro, Gritti-Innocenti in 4 e Fornesi-Viti ad alternarsi in seconda linea. (Fonte: Zotup Scanzorosciate)
