Per Crema chiamare 3-0 3-0. L’Mgr replica contro lo stesso avversario, il risultato con cui aveva salutato la B. Sono passati cinque mesi, il contesto è quasi completamente ribaltato. Perché Grassobbio comincia il torneo di serie C come meglio non avrebbe potuto e ribadendo gli ottimi spunti palesati in preseason. Il cammino è lungo, ma i prodromi sono già parecchio incoraggianti. Musitano già in palla (12 punti, 52%), non da meno Ravasio (9, 75% e 2 dei tre muri di squadra) e Carobbio, che si regala una “prima” in doppia cifra.
La Pog parte bene e confeziona il primo break già sul 7-5, resta sempre con il musetto davanti e allunga 16-12 e 18-13 per rompere il ghiaccio poco dopo senza particolari affanni. Si ricomincia e sembra andare in onda la fotocopia (10-5), ma Gherardi e compagni balbettano a quota 13 (13-12) e si fanno agganciare e sorpassare dopo qualche minuto. È un punto a punto (fino al 22-22) che permette ai bergamaschi di spolverare anche i nervi saldi per il finale, che si chiude 25-23. Stesso esito nel terzo, con sviliuppo però che ricalca in larga parte il parziale d’apertura: break di vantaggio mantenuto quasi costantemente dal 9-7, + 3 sul 21-18, rientro avversario a -1 reso vano da una rigiocata cremasca che si spegne sulla rete. (Fonte: Pog Grassobbio)
Pog-Crema 3-0
(25-18; 25-23; 25-23)
Grassobbio: Vavassori 3, Corti 8, Cornaro 5, Ravasio 9, Musitano 12, Carobbio 10, Ratti, Gherardi (L) N.e. Cavoto (L), Consani, Reguzzi, Ursino, Marchesi, Rota. All. Boroni-Rota.
Crema: Scaffidi 6, Miretta 4, Bocu 23, Pagliarini 11, Bricchi 2, Ramberti 1, Raimondi (L), Fiori, Calandra, Depoli. N.e. Castricone, Ferrari, Laera. All. Bonini.
