Le pagelle di Atalanta-Milan. Lookman ritrova il gol, ma non si va oltre il pari

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ATALANTA MILAN
Carnesecchi 6 Maignan 6.1
Kossounou 6.3 Tomori 6.2
Hien 6 Gabbia 6.6
Ahanor 5.8 Pavlovic 6.8
Zappacosta 7.1 Saelemaekers 6.7
Ederson 6.9 Fofana 6.5
DeRoon 6.1 Modric 6.3
Bernasconi 6.4 Ricci 7.3
Pasalic 7 Bartesaghi 6.5
DeKetelaere 6.2 Leao 6.3
Klookman 7.9 Gimenez 5.9
Juric 6.44 Allegri 6.39
Musah 6.4 Loftus-Cheek 6.2
Samardzic 6.1 Athekame 6.1
Brescianini 6.7 Nkunku 6
Bellanova 6.1
Djimsiti 6.2

L’Atalanta aggiunge al suo rating altri 17 tiri totali (e diventano 111 in totale) e in gola ai tifosi rimangono soffocati il tiro di Ahanor al 17’ (che si è mangiato una colossale occasione) e la paratona all’85’ di Maignan che ha sventato il tiro a giro di Zappacosta.

forbes

Continua così l’anemia al gol dell’Atalanta che ha offerto contro il Milan la sua migliore prestazione stagionale. Questa sera si è vista chiaramente una pressione uomo su uomo a tutto campo (come ai vecchi tempi) con i giocatori nerazzurri che andavano a prendere i milanisti molto avanti.

L’Atalanta si è trovata sotto di un gol al 4’ minuto. Un gollonzo di Ricci: un tiro da fuori area a seguito di una respinta della difesa su angolo del Milan, deviato sfortunatamente da Ederson che ha messo fuori causa Carnesecchi. Il brasiliano non aveva la giusta postura e il tentativo di intercettare il pallone è stato scomposto e la palla gli è cozzata sulla coscia deviando il tiro che Carnesecchi avrebbe tranquillamente parato

Lookman è stato il grimaldello che ha rimesso le cose in pari con un tiro dei suoi sotto rete: una sassata dopo aver raccolto l’assist (bellissimo il filtrante) prodotto da Pasalic.

Da segnalare che De Roon dopo 20’ minuti è uscito dal campo per aver accusato una contrattura, sostituito da Brescianini. Con il suo ingresso in campo il centrocampista è riuscito a cambiare l’inerzia della partita. Un pensierino bisognerebbe farlo perché questo ragazzo merita di giocare un po’ più spesso.

L’Atalanta ha prodotto una serie infinita di passaggi per il possesso palla che ha sfiorato la perfezione. Alla fine le statistiche dicono che la precisione dei passaggi è stata del 91 per cento.

Ederson è tornato a macinare chilometri. Ieri sera ha chiuso coprendo qualcosa come 12 km, al pari del suo dirimpettaio rossonero Ricci.

Bello, infine, il duello fra i due connazionali croati: Pasalic (che è andato ben oltre la sufficienza) e Modric, che a 40 anni si destreggia con bravura tecnica ma, soprattutto, validissimo anche dal punto di vista atletico.