La più bella partita vista fin qui in questa stagione. Anche se l’Atalanta parte con l’handicap per avere subito un gol (evitabilissimo) al 4’ per un tiro di Ricci da fuori area sfortunatamente deviato da Ederson che mette fuori causa Carnesecchi.
Il Milan ha l’aura di una corazzata, ma l’Atalanta non si fa impressionare. Anzi ha cominciato a macinare gioco, imponendo ai rossoneri la propria intensità e pressing alto. I giocatori allenati da Allegri per tutto il primo tempo hanno sofferto le giocate atalantine.
Juric si affida ai giovani: dentro Ahanor e Bernasconi a occupare la fascia sinistra; rinuncia al centravanti e ripropone Lookman e De Ketelaere supportati da Pasalic. A destra mette Kossounou e Zappacosta. E fino al 72’ non cambia niente, eccetto De Roon, che al 20’ deve uscire per una contrattura, sostituito da Brescianini.
Sono i nerazzurri a registrare le occasioni più pericolose: al 21’ è Ederson a rendersi pericoloso, ma Maignan para.
Al 27’ è Zappacosta ad arrivare al tiro incrociando pericolosamente, ma la palla sorvola la traversa.
Un minuto dopo il giovane Ahanor vuole spaccare il mondo, ma spreca una grandissima occasione mandando in curva una palla che avrebbe meritato miglior fortuna.
Dopo tanta pressione l’Atalanta al 35’ perviene al pareggio con Lookman che realizza il suo primo gol di stagione. Ed è un golasso. Pasalic lo pesca bene tra le linee della difesa milanista. Il nigeriano con uno stop a seguire salta la linea di difesa e fulmina Maignan con una sassata terrificante sotto la traversa. Juric in panchina esulta come non mai.
L’Atalanta tiene un ritmo alto, ma non lo può tenere a questo livello per tutta la gara. Allegri lo sa. Nella ripresa sostituisce un evanescente Leao con Nkunku, ma è al 62’ che il Milan cambia faccia con l’ingresso di Loftus-Cheek che sostituisce Gimenez, annullato dalla difesa nerazzurra. I rossoneri, grazie anche all’allentamento della presa da parte dell’Atalanta, cominciano a diventare sempre più pericolosi sotto porta.
Ma alla fine è l’Atalanta ad avere l’occasione più ghiotta per poter vincere la partita. Al 75’ Zappacosta (spostato sulla sinistra per far posto a Bellanova) vince un contrasto a centrocampo e si invola verso la porta milanista e lascia partire un tiro a giro che sembra avere come destinazione il sette, ma Maignan con un volo spettacolare e con la mano di richiamo riesce a sventare il pericolo.
Il gol rimane strozzato in gola per questo settimo pareggio ottenuto in nove gare, il quinto consecutivo. La prestazione è salva. Lookman si è sbloccato, ma la classifica langue. E sabato si va a Udine.
ATALANTA-MILAN 1-1
Reti: 4′ Ricci, 35′ Lookman.
Atalanta: Carnesecchi, Kossounou, Hien, Ahanor (72′ Djimsiti), Zappacosta, Éderson, de Roon (20′ Brescianini), Bernasconi (72′ Bellanova), Pašalić (82′ Musah), De Ketelaere (82′ Samardžić), Lookman. A disposizione: Rossi, Sportiello, Sulemana, Scamacca, Kolašinac, Obrić, Zalewski, Maldini, Krstović. Allenatore: Ivan Jurić.
Milan: Maignan, Tomori, Gabbia, Pavlovic, Saelemaekers (90′ Athekame), Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi, Gimenez (62′ Loftus-Cheek), Leao (46′ Nkunku). A disposizione: Terracciano, Pittarella, De Winter, Odogu. Allenatore: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Daniele Doveri della secione di Roma 1 (assistenti Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Davide Moro di Schio, IV ufficiale Gianluca Manganiello di Pinerolo, V.A.R. Daniele Chiffi di Padova, A.V.A.R. Federico Dionisi de L’Aquila).
Note: ammoniti Gimenez (M), Modric (M), Brescianini (A), Gabbia (M).













