Un’Atalanta svuotata e a passo lento perde contro l’Udinese

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Prima o poi doveva accadere. Per la legge dei grandi numeri a Udine poteva arrivare la vittoria o la sconfitta. È arrivata quest’ultima. Ma per come è maturata lascia tanto amaro in bocca.

Juric è alla costante ricerca (e pensiamo che il suo lavoro tenda a questo) di portare tutti i giocatori della rosa a un rendimento atletico omogeneo, convinto che ormai i suoi concetti calcistici siano fatti propri da tutti. Così a Udine cambia cinque elementi rispetto alla partita giocata contro il Milan e succede il patatrac.

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La squadra è svuotata di tutto: atleticamente, tecnicamente e priva di un minimo di idea calcistica. Baricentro bassissimo, passo lentissimo e un possesso palla sterile che si sviluppa con passaggi in orizzontale. E nessuno, in nessuna zona del campo è riuscito a contrastare la maggior fisicità, dinamismo e pressione dell’Udinese.

Così i bianconeri hanno scorrazzato per tutto il primo tempo dominando sul piano del gioco. Che l’aria non fosse di quelle buone lo si era capito al 15’ quando Zaniolo si fa trovare pronto al tiro, centrale, debole che non impegna severamente Carnesecchi.
Al 18’ Atta, l’uomo dei dribbling (statisticamente il migliore della Serie A finora con 26) arriva anche lui al tiro che finisce fuori di poco.

Al 24’ c’è un sussulto dell’Atalanta con Zappacosta che porta Sulemana al gol, ma l’azione è viziata dal fuorigioco iniziale del laterale atalantino e Fabbri annulla. L’altro sussulto lo si avrà al 62’ quando Krstovic in scivolata manda la palla fuori e non centra la porta.

Al 40’ la superiorità dell’Udinese viene sancita da una bella azione con gol di Zaniolo che raccoglie in mezzo all’area il cross di Camara. Tutto meritato.

E al 43’ Carnesecchi deve intervenire in modo prodigioso per deviare in angolo un gran tiro di Karlstrom.

La ripresa è la fotocopia del primo tempo. Juric aspetta a fare i cambi e quando li fa non producono alcunché.

Se finora l’Atalanta aveva fatto segnare la sua peggior prestazione (solo nel primo tempo) con la Cremonese. Quest’oggi è riuscita a fare addirittura peggio per tutto l’arco della gara.

La china ha preso un’inclinazione pericolosa. Aiuto!

UDINESE-ATALANTA 1-0

Rete: 40′ Zaniolo.

Udinese: Okoye, Bertola (76′ Palma), Kabasele, Solet, Zanoli (76′ Ehizibue), Ekkelenkamp (70′ Piotrowski), Karlstrom, Atta, Kamara, Zaniolo (70′ Bayo), Buksa (87′ Zarraga). A disposizione: Nunziante, Sava, Padelli, Goglichidze, Lovric, Gueye, Iker Bravo, Zemura, Miller, Rui Modesto. Allenatore: Kosta Runjaic.

Atalanta: Carnesecchi, Kossounou (85′ Brescianini), Hien, Djimsiti, Zappacosta, Éderson, Pašalić, Zalewski (77′ Bellanova), Samardžić (77′ De Ketelaere), Scamacca (59′ Krstović), Kamaldeen (59′ Lookman). A disposizione: Rossi, Sportiello, Musah, Obrić, Bernasconi, Ahanor. Allenatore: Ivan Jurić.

Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna (Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1 e Marco Ricci di Firenze, IV ufficiale Andrea Calzavara di Varese, V.A.R. Marco Serra di Torino, A.V.A.R. Marco Piccinini di Forlì).

Note: ammoniti Krstović (A), De Ketelaere (A), Djimsiti (A).