La Supercoppa di A1 femminile disputatasi a Castel Goffredo si è conclusa con un risultato a dir poco sorprendente. Le campionesse in carica dell’Ubi Port Ciserano hanno ceduto nel derby orobico contro il Grassobbio, con un punteggio finale di 13-8. La prestazione del Grassobbio è stata straordinaria, grazie a un approccio impeccabile e un livello di concentrazione costantemente alto che ha portato l’intero collettivo a giocare al massimo delle proprie capacità.
Dall’altra parte, le campionesse d’Italia, con tra le loro fila le trentine Beatrice e Chiara Zeni e Arianna Calliari, non hanno mostrato la migliore condizione fisica e mentale. Nonostante ciò, il Grassobbio ha dimostrato di avere le potenzialità per competere fino alla fine del campionato e sfidare le principali avversarie per i trofei stagionali.
Un ulteriore punto di forza per il Grassobbio è rappresentato dalle due nuove atlete, Ludovica Stella, talento indiscusso, e Sofia Artuffo, giocatrice molto promettente che ha già attirato numerosi elogi.
La partita ha avuto un andamento combattuto: il Ciserano era passato in vantaggio al primo trampolino sul 2-1, raggiungendo poi il 4-2, prima che il Grassobbio effettuasse il sorpasso portandosi sul 5-4. La parità è tornata al tredicesimo gioco della gara sul 6-6, ma da quel punto in poi il Grassobbio ha ridotto al minimo gli errori, mentre Chiara Zeni e compagne non sono riuscite a reagire, concludendo con una pesante sconfitta. (Fonte: Federtamburello)
