Alla Sevilla International Rowing Masters Regatta, Annamaria Zucchetti ha tagliato il traguardo davanti a tutte nella categoria 1x Femminile G, portando a casa non solo una vittoria, ma una storia che merita di essere raccontata.
“In Italia, all’ultimo campionato, ero l’unica della mia categoria a gareggiare in singolo. Ce ne sono altre della mia età che gareggiavano in barche multiple, in singolo ero l’unica“, racconta con naturalezza. E invece, a Siviglia, tra più di 700 partecipanti da tutta Europa, ha trovato avversarie agguerrite: l’atleta di casa di categoria F, l’avversaria diretta di categoria G, Idoia Breton Luis di San Sebastián, infine una irlandese categoria H, pronte a darsi battaglia sul campo di regata internazionale sul Guadalquivir con una partenza ancorata che “ha il suo valore”. Dopo i primi 500 metri, Annamaria raggiunge la spagnola e chiude davanti, con la calma di chi sa dosare forza ed esperienza.

Ha iniziato a remare a 51 anni, senza alcun passato da atleta. È salita in barca per curiosità e oggi rappresenta un esempio di determinazione silenziosa. “Ho conosciuto l’allenatore Mario De Luca, che ha il pregio di dare valore ai Master con la stessa attenzione riservata agli agonisti, curando tecnica e postura. Con lui ho trovato equilibrio e motivazione“.
Dalla prima barca con l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia al gruppo del CUS Milano, AnnaMaria ha sempre trovato nel remo una scuola di vita, più che uno sport. Oggi si allena con il “gruppo Mario”, dove la dedizione è reciproca, fatta di disciplina e armonia: “A lui va il mio ringraziamento per aver creato un ambiente in cui si cresce, qualunque sia l’età o il livello“.
E così l’insegnante di spagnolo del CUS è tornata da Siviglia con un oro al collo e una certezza: non è mai troppo tardi per iniziare a remare, né per vincere davvero. (Fonte: CUS Milano Canottaggio)













