L’Atalanta a Marsiglia sfodera una prestazione di livello europeo. Gioca con grande personalità e per i primi venti minuti non permette al Marsiglia di capire da che parte è il bandolo della matassa. Pressione uomo su uomo, alta, come ai vecchi tempi. Ma la squadra è più accorta e quando deve difendere lo fa con un possesso palla sicuro e preciso.
È un piacere vedere questo tipo di gestione dentro uno stadio infuocato. Per l’Atalanta è acqua cheta. E le occasioni per fare gol non mancano. Al 12’ arriva l’episodio che potrebbe aprire la partita: Lookman innesca Krstovic che entra in area, supera Rulli che però lo intercetta e lo fa cadere. Per l’arbitro è rigore (confermato dal Var). Sul dischetto ci va De Ketelaere. Il belga calcia bene, forte e angolato, ma a mezza altezza e Rulli con un balzo felino indovina l’angolo e para mandando in angolo.
Al 23’ Carnesecchi si oppone molto bene ad Aubameyang. Mentre al 32’ è Hojbjerg a graziare l’Atalanta. Si trova solo in area davanti alla porta ma spara fuori. E se si fa a gara a chi sbaglia di più allora metteteci ancora Krstovic che al 35’ spara alle stelle una palla da mettere in porta. Ed ecco che tornano i fantasmi delle partite precedenti. Giochi, crei, ma sbagli e non fai gol. Come si potrà mai vincere in questo modo?
Metteteci anche il fatto che quando l’Atalanta al 69′ riesce a fare gol con una bellissima azione con cross finale di Bellanova che attravera tutta l’area per l’accorrente Lookman. Il gol viene annullato dal Var per fuorigioco iniziale di Krstovic.
Ma l’Atalanta continua imperterrita nel suo piano partita. Il Marsiglia alza il livello del gioco, ma l’Atalanta trova il modo di contrastarla e di non correre troppi pericoli. Si arriva così sino alla fine. Poi iniziano i cambi. Il primo Juric lo fa sostituendo De Roon con Pasalic (l’olandese al rientro dall’infortunio non ha ancora i 90 minuti nelle gambe). Poi Lookman viene richiamato e Juric inserisce Musah. All’uscita c’è un siparietto curioso (ma non bello) tra i due che si beccano a muso duro. Infine il cambio degli attaccanti che si rivelerà decisivo: fuori Krstovic (che ha fatto un gran lavoro di raccordo) e De Ketelaere e dentro Scamacca e Samardzic.
L’episodio cruciale arriva al 90’. Una palla viene domesticata male da Ederson che sbaglia lo stop con la sfera che gli tocca il braccio. Tutti i francesi (De Zerbi compreso) invocano il calcio i rigore. Il mani è lampante, ma l’arbitro lascia giocare. Ederson riesce a rinviare la palla che arriva a Samardzic che la conduce fino alla trequarti, salta un paio di avversari e con uno splendido tiro a giro scavalca Rulli e fa gol.
Il Var controlla e non assegna il rigore ai francesi confermando il gol dell’Atalanta, che finalmente torna alla vittoria. Tre punti pesantissimi che portano la squadra di Bergamo al sedicesimo posto con 7 punti che significa playoff da testa di serie.
Al 98’ Carnesecchi toglie dalla porta un tiro velenoso di Greenwood. E salva il risultato.
Dopo gli scenari apocalittici che si erano aperti dopo la sconfitta di Udine, questa vittoria riporta serenità all’ambiente e un giudizio positivo su Juric, che è stato molto più bravo di De Zerbi.
Juric dovrebbe dare continuità ai risultati cominciando dal campionato (domenica c’è il Sassuolo) e anche alla squadra definendo qual è la formazione-tipo.
MARSIGLIA-ATALANTA 0-1
Rete: 90′ Samardžić.
Marsiglia: Rulli, Murillo, Aguerd, Pavard, Egan-Riley (80′ Gomes), Garcia (95′ Mmadi), Greenwood, O’Riley, Hojbjerg, Paixao (72′ Vaz), Aubameyang. A disposizione: De Lange, Van Neck, Vermeeren, Bakola, Clement, Ouro Bang Na, Lago. Allenatore: Roberto De Zerbi.
Atalanta: Carnesecchi, Kossounou (56′ Hien), Djimsiti, Ahanor, Bellanova, de Roon (46′ Pašalić), Éderson, Zappacosta, De Ketelaere (85′ Samardžić), Krstović (85′ Scamacca), Lookman (75′ Musah). A disposizione: Rossi, Sportiello, Musah, Kamaldeen, Kolašinac, Bernasconi, Zalewski, Maldini. Allenatore: Ivan Jurić.
Arbitro: José María Sánchez (ESP). Assistenti: Raúl Cabañero (ESP) e Iñigo Prieto (ESP). IV ufficiale: Cesar Soto Grado (ESP). V.A.R. Guillermo Cuadra Fernandez (ESP), A.V.A.R. Pol van Boekel (NED).
Note: Rulli (OM) al 14′ para un rigore a De Ketelaere (A), ammoniti Éderson (A), Kossounou (A), O’Riley (OM), De Zerbi (OM).













