(Adnkronos) – Addio a Joanna Trollope. La scrittrice britannica, regina del romanzo rosa, una delle autrici più lette e apprezzate del Regno Unito per la sua capacità di raccontare con sincerità la vita domestica e le tensioni familiari contemporanee, è morta a 82 anni nella sua casa nell'Oxfordshire, in Inghilterra, giovedì 11 dicembre. L'annuncio della scomparsa, come riporta il quotidiano londinese 'The Guardian', è stato dato oggi dalle figlie. Trollope ha pubblicato oltre 30 romanzi nel corso di una carriera iniziata negli anni '80. Dopo gli esordi nella narrativa storica con lo pseudonimo Caroline Harvey, a metà degli anni Ottanta si è dedicata alla narrativa rosa, la scelta che l'ha consacrata al grande pubblico. Il successo arrivò nel 1991 con 'The Rector's Wife', che scalzò i grandi nomi dalle classifiche, seguito da opere che affrontavano temi allora poco esplorati: infedeltà, ricomposizione familiare, genitorialità complessa e cura degli anziani. In Italia, Trollope è stata tradotta e pubblicata da varie case editrici, portando anche al pubblico italiano alcune delle sue storie più rappresentative della narrativa contemporanea: 'Semplici amori' (Sonzogno), 'Fratello e sorella' (Corbaccio), 'Gli altri figli' (Sonzogno), 'Le mogli dei miei figli' (Mondadori), 'Le età dell'amore' (Bompiani e poi Sonzogno), 'Un'amante da sposare' (Corbaccio). Questi titoli raccontano sentimenti, mutamenti sociali e le sfide della vita privata con realismo e umanità. Spesso etichettata da una certa critica come autrice 'middlebrow' o di saghe domestiche, Trollope ha sempre respinto definizioni riduttive. In un'intervista al 'Guardian', sottolineò che i suoi romanzi erano spesso più complessi e realistici di quanto sembri a prima vista. La critica più attenta riconosceva una straordinaria capacità di raccontare la vita ordinaria, con i suoi silenzi, i suoi conflitti e le sue sfumature. Dopo la laurea in Letteratura inglese all'Università di Oxford, Joanna Trollope trascorse un breve periodo al ministero degli Esteri britannico, dove lavorò nella sezione dedicata all'Europa orientale. Successivamente si occupò delle relazioni diplomatiche tra la Cina e i Paesi in via di sviluppo, un'esperienza che contribuì ad ampliare il suo sguardo sul mondo e sulle dinamiche internazionali. Tra il 1967 e il 1979 insegnò in diverse scuole, alternando l’impegno professionale alla cura delle due figlie. Solo nel 1980 decise di dedicarsi completamente alla scrittura. I suoi primi libri furono romanzi storici pubblicati sotto lo pseudonimo Caroline Harvey, ma fu il passaggio alla narrativa, a metà degli anni Ottanta, a definire la sua identità di autrice e a portarla al successo internazionale. Riconosciuta per il suo contributo alla letteratura britannica, Trollope ricevette nel 1996 l'Ordine dell'Impero Britannico, al quale si aggiunse nel 2019 il titolo di Comandante dell'Ordine dell’Impero Britannico. La sua vita privata fu segnata da due matrimoni: il primo, con il banchiere David Potter, da cui ebbe due figlie e da cui divorziò nel 1983; il secondo, con il drammaturgo Ian Curteis, sposato nel 1985 e da cui si separò nel 2001. (di Paolo Martini)
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