Coppa del Mondo di sci alpino: Zabystran anticipa a sorpresa Odermatt e Franzoni nel supergigante della Val Gardena, buone prove per Innerhofer e Casse

Il 35enne residente in Bergamasca ha concluso in undicesima posizione con ottanta centesimi dal 27enne ceco.

63

La Val Gardena riserva come al solito sorprese e questa volta lo fa nel supergigante.

A imporsi sulle nevi altoatesine è stato il ceco Jan Zabystran che ha conquistato il primo successo in carriera in Coppa del Mondo di sci alpino sfruttando al meglio le condizioni della pista.

forbes

Scattato con il numero 29, il 27enne di Kadaň ha raccolto gran parte del vantaggio nella parte alta del tracciato gestendo al meglio le semicurve del tratto centrale e accumulando velocità nel finale.

Zabystran ha così anticipato Marco Odermatt che si è dovuto accontentare del secondo posto con ventidue centesimi di ritardo nonostante la classe mostrata sin dal Sochers, ma soprattutto nei prati di Ciaslat dove ha lasciato scorrere gli sci ed è riuscito a doppiare le ondulazioni presenti sul tracciato.

Lo svizzero è andato leggermente lungo in una curva nel finale, ma è riuscito a tagliare il traguardo in 1’25″08 lasciandosi alle spalle un altrettanto sorprendente Giovanni Franzoni.

Il 24enne di Manerba del Garda si era già messo in luce in discesa libera con l’ottavo posto, tuttavia ha collezionato il primo podio in carriera nel Circo Bianco grazie a una prestazione costante che gli ha consentito di tagliare il traguardo con trentasette centesimi di ritardo.

Ottima prova anche per il 41enne Christof Innerhofer che, nonostante il pettorale numero 30, ha saputo firmare i migliori parziali nel tratto alto della pista, soprattutto in zona Sochers, difendendosi sulle curve più insidiose e concludendo in sesta piazza con cinquantatré centesimi.

Fuori dalla top ten invece Mattia Casse che è apparso brillante nel tratto alto in zona Sochers firmando i migliori parziali, tuttavia il portacolori delle Fiamme Oro Moena ha faticato leggermente nella parte più tecnica non trovando il ritmo giusto sulle gobbe.

Nel finale il 35enne residente in Bergamasca ha però recuperato terreno terminando undicesimo con ottanta centesimi di ritardo dal vincitore.