Laura Mattarella: “Un dovere e un onore stare accanto a mio padre”

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(Adnkronos) – ''La mia è stata una scelta libera, responsabile e ponderata'', ''ho considerato un dovere e anche un onore stare accanto a mio padre in occasioni ufficiali della Repubblica, in un ruolo che mia madre avrebbe svolto certamente meglio''. Lo dice in un'intervista a 'Vogue Italia', Laura Mattarella, raccontando la sua ''scelta'' di stare accanto al padre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. ''Devo dire che il fatto che i miei figli, all’epoca della prima elezione, dieci anni fa, fossero già abbastanza grandi, è stato un elemento dirimente''.  ''Sono consapevole di svolgere un ruolo, accanto a mio padre, e cerco di esercitarlo al meglio. Ma il Presidente è lui. So solo che devo essergli vicina: a volte accanto, altre un passo dietro''. Il ''ruolo di 'first lady' in Italia non è previsto – spiega – La presenza di un accompagnatore ufficiale è una mera convenzione perché non c’è nulla, nel nostro ordinamento, che preveda un ruolo pubblico assegnato al coniuge o, come nel mio caso, alla figlia del Presidente della Repubblica. Nei protocolli del cerimoniale, in Italia e all’estero, vengo indicata semplicemente come “signora Laura Mattarella”. Ed è giusto così''. Per quanto riguarda lo stile di vita, racconta di aver fatto qualche rinuncia, ''ragionevole e di poco conto. Provengo da una famiglia dove riservatezza e discrezione non sono considerate una formalità o solo un dovere, ma il modo più intenso di vivere i rapporti tra le persone, i familiari, gli amici. Nel complesso ho cercato di mantenere per me e la mia famiglia una vita assolutamente normale''. Non vive al Quirinale. ''Abito felicemente a casa mia, con mio marito e con i miei figli''. Quanto al resto, ufficio, segreteria, ''non è previsto nulla''. Un rimborso per gli abiti da sera o le acconciature? ''Assolutamente no''.  
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