Coppa del Mondo di sci alpino: Schwarz vince il supergigante di Livigno; podio sfiorato per Paris e Bosca, male Casse

Il 36enne della Val d'Ultimo e il 32enne di Courmayeur hanno chiuso quinto e sesto, mentre il 35enne residente in Bergamasca ha patito 4"51.

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Una pista particolarmente tecnica esalta le doti da gigantista di Marco Schwarz che, dopo la vittoria in Alta Badia, conquista anche il supergigante di Livigno.

All’esordio della Li Zeta nella Coppa del Mondo di sci alpino, l’austriaco è tornato a imporsi anche in velocità anticipando gli svizzeri Alexis Monney e Franjo Von Allmen a conferma dell’ottima condizione fisica.

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Marco Schwarz ha faticato leggermente nel tratto alto di scorrimento impostando però alla perfezione il cambio di direzione verso il Muro dei Larici e tenendo linee più morbide degli avversari.

Tutto ciò, insieme a un ingresso dell’abbrivio finale molto buono, il 30enne di Radenthein ha tagliato il traguardo in 1’10″33 lasciandosi alle spalle Monney e Von Allmen, distanti rispettivamente venti e venticinque centesimi, ma soprattutto non in grado di ripetere le stesse linee all’ingresso del tratto conclusivo.

Podio soltanto sfiorato per l’Italia con Dominik Paris e Guglielmo Bosca con il 36enne della Val d’Ultimo che ha commesso qualche sbavatura sul Muro dei Larici e ha provato a recuperare dopo il Salto delle Baite finendo a trentuno centesimi in quinta piazza.

Discorso leggermente diverso per il 32enne di Courmayeur che ha fatto la differenza proprio nel tratto in vista del salto, ma che sui muri ha messo in campo linee eccessivamente strette che gli sono costate quarantaquattro centesimi di ritardo all’ottavo posto.

Male Mattia Casse con il 35enne residente a Bergamo che è stato molto veloce all’uscita del cancelletto, ma ha poi impostato traiettorie decisamente tagliate prima di commettere un grave errore nelle ultime porte relegandolo a 4″51 dal vincitore.