Primo giorno di gare a Nove Mesto a Praga e gli arcieri azzurri si mettono subito in mostra con il record europeo mixed team compound di Bonacina e Virgilio.
La prima giornata di gare a Nove Mesto è ricca di soddisfazioni per l’Italia. Nella European Para-Archery sono in tanti a scalare le classifiche dopo le qualifiche e arriva anche un record europeo. Nel mixed team compound sulle 144 frecce Maria Andrea Virgilio e Matteo Bonacina totalizzano 1.380 punti, tre in più del precedente primato dei britannici Natahn Macqueen e Jodie Grinham che lo avevano messo a segno nel 2019 ai mondiali di Hertogenbosh, in Olanda.
Nell’arco olimpico femminile Vincenza Petrilli chiude al secondo posto la qualifica con 628 punti, uno in meno della giapponese Chika Shigesada, per l’azzurra il primo avversario nelle eliminatorie sarà la statunitense Candice Caesar. Ottavo posto invece per Veronica Floreno (453) e primo match contro la tailandese Chatyotsakorn. Le due azzurre sono prime nella classifica a squadre con 1081 e si giocheranno la finale per l’oro contro la Tailandia (Chatyotsakorn, Pattawaeo).
Nel compound maschile il migliore degli azzurri è Matteo Bonacina, secondo con 694 punti, alle spalle del giapponese Yuya Oe (696). Ventunesima posizione per Giampaolo Cancelli con 662 che affronterà al secondo turno l’ucraino Dziadyk, mentre Bonacina è già agli ottavi e aspetta i primi scontri per sapere chi sarà il suo avversario. I due arcieri parteciperanno anche alla gara a squadre che, dopo il secondo posto con 1.356 punti in qualifica, li vedrà opposti al Kazakhstan (Aikynbaye, Medvedev) nel primo scontro eliminatorio.
Primo posto nel W1 femminile per Asia Pellizzari con 613 punti, l’unica rappresentante italiana in questa competizione in semifinale affronterà Sarka Musilova (CZE).
Nel pomeriggio sono scesi in campo tutti gli altri arcieri in gara. Nell’arco olimpico maschile Stefano Travisani si arrampica fino al quarto posto in classifica con 620 punti in una classifica dove al primo posto c’è il francese Guillaume Toucoullet (659), davanti al giapponese Tomohiro Ueyama (643) e allo statunitense Eric Bennet (642). Decimo posto invece per Giuseppe Verzini con il punteggio di 597.
La corsa di Travisani nelle eliminatorie inizierà dagli ottavi di finale contro uno tra Janson (LAT) e Szarzewski (GER), sarà invece il polacco Ciszek l’avversario di Verzini, sempre agli ottavi. Nella gara a squadre il duetto italiano è terzo dopo le qualifiche con 1217 punti e ai quarti di finale sfiderà la Polonia (Chmielewski, Ciszek).
La coppia del mixed team Petrilli-Travisani conclude la qualifica al secondo posto con 1248 punti, la loro corsa verso il podio inizierà dai quarti di finale contro la Lettonia (Melle, Jansons).
Italia grande protagonista nel compound femminile con Maria Andrea Virgilio terza (686), Eleonora Sarti quinta (684) e Giulia Pesci settima (681), a guidare la classifica c’è la brasiliana Gogel con 695 punti, uno in più della britannica Paterson Pine. Le tre azzurre sono già agli ottavi, questi gli accoppiamenti: Virgilio-Choi (HGK), Pesci-Lee (TPE) e Sarti-Dudka (POL). Nella gara a squadre Virgilio e Sarti hanno chiuso la qualifica seconde con 1370 punti e in semifinale affronteranno la Polonia (Dudka, Markitantova).
Nel W1 maschile Paolo Tonon è settimo con 617 punti mentre Francesco Tomaselli è nono con 603. Negli scontri individuali il primo se la vedrà con il francese Damien Latulle mentre il secondo affronterà Karel Davidek (CZE). Tra le squadre gli azzurri sono secondi con 1.220 e nella finale per l’oro sfideranno la Repubblica Ceca (Drahoninsky, Davidek).