Sabato 13 agosto, ore 18,30: l’Atalanta parte con la sua nuova avventura in campionato per la stagione 2022-2023 e lo fa incontrando la Sampdoria a Marassi.
Alla vigilia del campionato, sui destini delle gare, pesa l’incognita di un mercato ancora aperto. Sarà così sino al 31 agosto, almeno per quelle squadre, come l’Atalanta, che non sono riuscite a completare il quadro della rosa. C’è stata la necessità di sfoltire, ringiovanire e riqualificare, ma ancora tutto è in divenire. Ogni giorno qualche tassello viene tolto e alcune certezze vengono meno.
Se ne sono andati la promessa Cisse, Miranchuck (mai esploso), Lovato (non si sa perché), Pessina (non si sa perché) e Sutalo (non si sa perché). Il riscatto di Demiral è una conferma insieme a Okoli, che ha bene impressionato nelle gare di precampionato, anche in quelle, come a Valencia, dove la squadra ha faticato di più.
Sono arrivati Ederson (che ha bene impressionato già dal campionato scorso nella Salernitana) e Lookman (tutto da scoprire). Hateboer, Zortea, Zappacosta, Mahele e Ruggeri sono i cinque esterni che si aggiungono ai già noti Musso, Sportiello, Djimsiti, Toloi, Pasalic, Koopmeiners, Malinovksyi, Boga, Muriel e Zapata.
Potrebbero partire altri giocatori come Freuler e c’è da capire come finirà la spinosa vicenda Palomino, fermato dal tribunale antidoping. Mentre Ilicic, ormai, è chiaramente fuori dai progetti futuri della Dea.
Per tutto il periodo precampionato Gasperini ha schierato De Roon sulla linea di difesa e Scalvini a centrocampo. I due possono benissimo invertire i ruoli e potrebbe essere una soluzione interessante quella di poterseli scambiare a vicenda in base alle situazioni di gioco.
Il giorno dell’allenamento a porte aperte, avvenuto al Gewiss di Bergamo, abbiamo notato la presenza di Da Riva e Sidibe. Visto quanto sta accadendo a centrocampo, non è che i due sono stati richiamati e aggregati alla prima squadra? Finora nessuno ne ha dato conferma. Dalla prima convocazione di Gasperini riusciremo a capire meglio quali saranno le indicazioni e le eventuali novità.
A Marassi l’Atalanta incontrerà una Sampdoria che, come i nerazzurri, è ancora in divenire tra acquisti e cessioni. I blucerchiati hanno perso Daamsgard e Thorsby e potrebbero cedere anche Candreva, ma hanno acquisito Rincon, Villar e Djuricic. Se Giampaolo confermerà le sue idee di gioco, vedremo una Sampdoria che si schiererà con un sistema di base 3-5-2; che si trasformerà in fase di possesso in 3-1-4-2 o 3-2-5, mentre in fase di non possesso in 5-3-2.
Sarà come giocare a scacchi. I due allenatori si conoscono da tempo, ma la prima di campionato è sempre difficile da pronosticare, sia per la condizione fisica, per le condizioni meteo e per l’assimilazione da parte dei nuovi dei concetti calcistici dettati dai propri allenatori.