La prima partita in casa dell’Atalanta è con il Milan campione d’Italia. La partita è di cartello e l’entusiasmo dei tifosi è alle stelle. Entrambe le squadre hanno iniziato con una vittoria. Se sabato scorso i nerazzurri si sono presentati a Genova con l’handicap-infortuni, domani la Dea avrà quasi tutti gli effettivi a disposizione.
A parte Ederson, a cui servirà ancora un po’ di tempo, Demiral e Zappacosta si sono potuti allenare tutta la settimana con i compagni. Il turco è stato regolarmente convocato, mentre per Zappacosta occorre ancora un po’ di prudenza.
La vittoria con la Sampdoria è stato frutto della solidità e della garanzia di una vecchia guardia che via via si va modificando; il mercato di questi ultimi giorni, infatti, sta dando indicazioni interessanti, anche se ci vorranno un paio di partite per capire quale Atalanta vedremo.
I rossoneri arrivano a Bergamo con il favore dei pronostici. Gasperini, nella conferenza pre partita ha indicato il Milan come attuale modello da seguire, in campo e fuori, per la capacità di avere inserito giovani interessanti, per il gioco che esprime, per come attacca l’area, per la velocità delle azioni e in Pioli il condottiero che merita la panchina d’oro.
La memoria, intanto, corre al gol-lampo di Calabria e alle scorribande di Leao e di Theo Hernandez, che tanto male fecero ai nerazzurri nella scorsa stagione. Mister Gasperini avrà sicuramente studiato il modo per anestetizzare i punti forti di questo Milan, che perde Krunic, ma ritrova Tonali. E saprà contrapporre alcune sorprese giocando con le stesse armi: qualità e velocità. Di sicuro la Dea dovrà correre molto di più di quanto non abbia corso contro la Sampdoria. Il Milan, infatti, nella gara precedente contro l’Udinese ha coperto più di 109 chilometri a fronte dei 103 dei nerazzurri. Ci vorrà gamba.
Pioli dal canto suo dice della gara contro l’Atalanta che sarà “un test di alto livello. L’Atalanta ha mantenuto la stessa intelaiatura dell’anno passato in più ha recuperato Zapata, che è in ottime condizioni. È una squadra che abbina organizzazione, intensità, fisicità e qualità soprattutto con i giocatori davanti”.
Lo stadio sarà colmo di tifosi, che già a Zingonia oggi hanno espresso tutto il loro affetto ed entusiasmo. Il Gewiss Stadium deve tornare ad essere quel fortino inespugnabile dei tempi passati. Perché, va bene fare punti fuori casa, ma poi la differenza la si deve fare con il dodicesimo uomo in più, che è il proprio pubblico a cui si aggiungono le giocate in campo di chi ha più qualità.
In attesa di vedere il volto definitivo di questa Atalanta, che sta diventando sempre più interessante, proviamo a indovinare la formazione che si anteporrà al Milan: Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Lookman, Zapata.
Nella lista dei convocati figurano 10 difensori, tra cui 5 esterni, a fronte di quattro centrocampisti e quattro attaccanti. E ancora si deve definire la questione Palomino. Evidentemente qualcuno rischia di fare tanta panchina. A meno che non venga ceduto.