di Diego Fumagalli
Bergamo trema poi rimonta ed esce di forza. Pordenone accarezza l’idea di strappare almeno un punto poi cede al vigore della reazione dei detentori della Supercoppa. L’Agnelli Tipiesse dopo Cantù supera anche la Tinet, matricola che si rivelerà ostica per chiunque anche perché sospinta dai due azzurrini campioni d’Europa Under 20, Boninfante e Porro. La differenza, però, l’ha fatta l’esperienza, unita a una qualità indiscussa e indiscutibile che i rossoblù spolverano sulla diagonale e in posto 4 con capitan Cominetti, che si esalta fino a diventare incontenibile. Proprio come Padura Diaz, Mvp con 25 palloni a terra col 53%. Sugli scudi anche l’impatto su match di Pahor e Lavorato, gettati nella mischia da Graziosi n momento più complesso del terzo set e capaci di lasciare una impronta non da poco.
Il 3-1 matura a partire da una nuova uscita dai blocchi di spessore condotta fino al 12-6. Gli ospiti restano sotto, ma non si sfaldano e, sebbene il parziale sia già incanalato (bene Mazzon nel finale) mostrano già le unghie. Quelle che si palesano al cambio di campo con uno 0-5 propiziato da una serie al servizio di Boninfante, punta di quanto i friulani sappiano spingere dalla linea dei nove metri mettendo in costante affanno la ricezione bergamasca. Il + 5, pur con il gap massimo di + 8 sul 9-16 permane e incastona la parità.
La Tinet sembra in totale fiducia e, galvanizzata, ricomincia a sciorinare la sua manovra già dall1-4 dell’avvio portato a 7-13 da un muro di Boninfante su Mazzon, frangente in cui Pahor entra a freddo con lo smalto di un veterano. L’ex Cisano Baldazzi mette a segno l’ace del 12-17 che tuttavia per l’Agnelli Tipiesse diventa la tanto attesa scossa. Padura Diaz risponde con la stessa arma e va in serie. Cominetti imita l’opposto (primo vantaggio interno 19-18), così come fa anche il baby Lavorato (21-20). Per dirimere la matassa del periodo, tuttavia, serve un videocheck di oltre 6’ su un attacco di Gutierrez out e sulla richiesta ospite di una possibile invasione del muro che invece non viene ravvisata. Passato il brivido Bergamo rompe gli argini e manda in scena un assolo con Padura Diaz a brillare e a dominare la scena insieme a Cominetti: uno show che mette la password sul primo centro al PalaIntred.
Mercoledì si torna già in campo a Ravenna (ore 20.30), prossimo impegno casalingo lunedì 24 alle 19.30 con Porto Viro.
Bergamo-Prata di Pordenone 3-1
(25-22, 20-25, 25-23, 25-20)
Agnelli Tipiesse: Cioffi 6, Jovanovic 1, Mazzon 6, Copelli 9, Padura Diaz 25, Cominetti 16, Toscani (L), Catone, Lavorato 1, Pahor 1 N.e. Baldi, Held, De Luca, Cargioli. All. Graziosi.
Prata di Pordenone: Boninfante 5, Porro 14, Katalan 9, Gutierrez 10, Petras 17, Scopelliti 5, De Angelis (L), Baldazzi 4, Bortolozzo 1 N.e. Pegoraro, Bonaldo, Bruno, Gambella, De Giovanni. All. Boninfante.
Arbitri: Bassan, Prati.