di Marco Cangelli
Si dice che quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini sembrano aver preso in parola questo antico detto e hanno dimostrato tutto il proprio valore nel corso Grand Prix Espoo, ultimo appuntamento del Grand Prix di pattinaggio artistico.
Costretti a salire sul podio per tenere aperto il discorso qualificazione alle finali di Torino, la 23enne di Pedrengo e il 28enne di Asiago hanno superato i propri limiti nel corso del programma corto chiudendo al comando la prima frazione di gara dedicata alle coppie.
Reduci dal secondo posto alla Warsaw Cup, la coppia delle Fiamme Azzurre hanno brillato sulle note dei Queen (medley di “Somebody To Love” e “Another One Bites The Dust”) sfruttando in particolare le coreografie realizzate da Anna Cappellini e Luca Lanotte che hanno convinto i giudici.
Gli atleti allenati all’IceLab di Bergamo hanno infatti totalizzato 67.31 punti demolendo così il proprio record personale lasciandosi alle spalle di 4,30 lunghezze gli statunitensi Anastasiia Smirnova-Danylo Siianytsia di 4,72 i georgiani Anastasiia Metelkina-Daniil Parkman.
Più in difficoltà invece per Anna Valesi e Manuel Piazza (Ice Lab Bergamo) che, complice due cadute (una a triplo twist completato e l’altra sul triplo flip), hanno chiuso le proprie fatiche in ottava posizione con 44.36 punti.