di Marco Cangelli
Sankt Moritz non sembra portare fortuna a Sofia Goggia. La gioia per la doppietta conquistata in compagnia con Elena Curtoni ha lasciato immediatamente spazio al dolore per l’infortunio alla mano sinistra patito dalla 30enne di Astino durante la prima discesa libera del fine-settimana elvetico.
La fuoriclasse orobica ha percepito subito le conseguenze dell’incidente avvertendo il medico della Nazionale poco dopo il traguardo e che l’ha costretta a lasciare il parterre d’arrivo prima della cerimonia del podio.
La finanziera bergamasca si è quindi diretta verso una vicina clinica dove la risonanza magnetica ha evidenziato la frattura scomposta del secondo e terzo metatarso costringendola a trasferirsi verso Milano dove nel pomeriggio verrà operata dal dottor Andrea Panzeri, a capo della commissione medica FISI.
L’obiettivo di Goggia sarà quello di compiere il recupero in poche ore e tornare in Engadina in vista della discesa libera in programma nella mattinata di sabato 17 dicembre.
La notizia ha sconvolto le compagne di squadra a partire da Elena Curtoni che, dopo aver festeggiato il proprio successo, ha voluto ricordare la vicecampionessa olimpica: “È un peccato non condividere il podio con Sofia, sembra una maledizione che le accada qualcosa quando vinco io – ha dichiarato la valtellinese ai microfoni di Rai Sport – Qui io mi trovo sempre bene, sono contenta in particolare di aver messo in pista quella cattiveria che in queste condizioni fa la differenza“.
