di Marco Cangelli
Concentrarsi sulla gara sarà difficile, ma le componenti della Nazionale Italiana di sci alpino proveranno a ricordare Elena Fanchini in una delle discipline da lei più amate, la discesa libera.
Un obiettivo che Sofia Goggia ha provato già a centrare nel corso del secondo training cronometrata dei Mondiali in corso a Meribel e conclusa in terza posizione, lontana diciassette centesimi dall’austriaca Stephanie Venier.
Dopo l’undicesimo posto in supergigante, la 30enne di Astino è scesa con il lutto al braccio trovando soltanto a tratti le linee giuste e patendo nella parte alta un salto di porta che ha influenzato la propria prova.
In grado di attaccare nella parte centrale dove ha realizzato i parziali migliori, la finanziera orobica è andata leggermente in rotazione sul piede destro nella fase conclusiva perdendo parecchia velocità in vista del traguardo e terminando così le proprie fatiche in 1’29″17.
“È stata una notizia terribile, una di quelle notizie che non vorresti mai ascoltare. Ci siamo unite tutte in un sincero e solidale abbraccio, abbiamo pianto in gruppo. Cercheremo di mettere tutte noi stesse in gara, Elena certamente vorrebbe questo – ha commentato Goggia al termine dell’allenamento -. Il suo essere genuina e la sua autenticità l’hanno resa speciale, ci uniamo silenziosamente e con tanta solidarietà al dolore della sua famiglia, siamo sicure che sabato ci darà qualcosa in più durante la discesa“.
A firmare il miglior tempo ci ha pensato Venier, che ha stupito i tecnici superando la connazionale Mirjam Puchner, mentre l’austriaca Ramona Siebenhofer e la francese Laura Gauche hanno completato la top five.
Goggia proverà a migliorarsi ulteriormente nel terzo training previsto per la mattina di venerdì 10 febbraio con l’obiettivo di dedicare a Fanchini un risultato di livello nella prova iridata di sabato 11.
