Regione Lombardia, un bando da due milioni e mezzo per l’attività sportiva

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di Marco Cangelli
Lo sport italiano è rinomato in tutto il mondo e questo per merito delle numerose società che si adoperano per offrire il proprio sostegno agli atleti durante il percorso di crescita.

Fra queste spiccano sicuramente le decine di volontari, colonna portante del movimento tricolore e membri degli enti a cui si rivolge il nuovo bando promosso da Regione Lombardia.

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Il provvedimento, attivo sino all’8 marzo prossimo, ha infatti l’obiettivo di sostenere l’attività ordinaria svolta nell’anno 2021/2022 dal sistema sportivo lombardo consolidando e potenziando l’offerta sul territorio per la diffusione dello sport per tutti.

A essere coinvolti saranno da una parte Comitati/Delegazioni regionali delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN), delle Discipline Sportive Associate (DSA), degli Enti di Promozione Sportiva (EPS) riconosciuti dal CONI e delle FSP, DSP, FSNP, DSAP, EPSP riconosciute dal CIP; dall’altra Associazioni/Società Sportive Dilettantistiche lombarde (ASD/SSD) iscritte al relativo Registro nazionale, affiliate a FSN, DSA, EPS riconosciute dal CONI e FSP, DSP, FSNP, DSAP, EPSP riconosciute dal CIP, che risultano iscritte al “Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche” alla data del 16 gennaio 2023.

La dotazione finanziaria stanziata da Palazzo Pirelli sarà di 2.600.000 euro suddivisi su due linee d’intervento che coinvolgono nella prima i comitati e delegazioni a cui andranno complessivamente 130.000 euro, mentre il resto verrà ripartito rispettivamente 820.000 alle associazioni e società dilettantistiche affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, 520.000 a quelle affiliate a Discipline Sportive Associate (DSA) o a Enti di Promozione Sportiva (EPS) e 130.000,00 ad associazioni e società in ambito paralimpico.

Per prendere parte al bando sarà quindi necessario presentare la domanda esclusivamente sulla piattaforma Bandi Online entro l’8 marzo prossimo accedendo con le seguenti modalità: Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta di Identità Elettronica (CIE) a cui va aggiunta la presentazione della documentazione di rendicontazione.