Definite le finaliste del Superbowl XLVI di Indianapolis. New England vince il titolo AFC dopo una battaglia contro Baltimore decisa da un field goal sbagliato dalle 32 yards. New York vede invece il field goal di Tynes volare fra i pali durante il supplementare e consegnargli il titolo NFC. I coach fratelli Harbaugh si fermano ad un passo dalla finale.
FINALE AFC – NEW ENGLAND PATRIOTS – BALTIMORE RAVENS 23-20
Per una volta New England non deve ringraziare il solito Tom Brady (autore di una prestazione “normale” 22/36 per 239 yards ma due pericolosi intercetti), ma bensì il kicker Billy Cundiff. Peccato soprattutto per i tifosi di Baltimore che non indossi la maglia blu dei Patriots! Il suo errore dalle 32 yards ad 11″ dalla sirena dell’ultimo quarto, toglie le speranze ai Ravens di agganciare un meritatissimo tempo supplementare. Dopo i primi due quarti, l’equilibrio la fa sorprendentemente da padrone, con il qb di casa che non riesce ad esprimersi al meglio. Il punteggio basso ( 13-10 ) testimonia come le difese riescano a tenere testa agli attacchi e questo non può che giovare ai Ravens. Dopo un field-goal di Gostkowski, Baltimore prende in mano la situazione con un td di Smith ed un field-goal di Cundiff, sorpassando gli avversari: 20-16.
Quarterback protagonisti nell’ultimo quarto, con un td in apertura di Brady (qb “sneak” di 1 yard) e Flacco che prova a rispondere senza poter trovare varchi nella difesa blu (finirà con 22/36 306 yards e 2 td). L’ultimo drive è quasi perfetto, ma Evans non riesce a trattenere l’ovale in end-zone sotto la pressione di Moore. Harbaugh si affida allora al proprio kicker senza ottenerne il risultato sperato. Ad Indianapolis volano i Patriots.
FINALE NFC – SAN FRANCISCO 49ers – NEW YORK GIANTS 17-20 dts
Match dominato dalle difese al Candlestick Park, dove sotto una pioggia non proprio californiana si contendono il titolo NFC gli strabilianti 49ers di coach Harbaugh ed i solidi Giants di coach Coughlin. Iniziano ad andare sul tabellone i padroni di casa con la premiata ditta Smith-Davis, risposta e parità ristabilita dal td di Pascoe. Tynes scalda il piede e porta avanti i Giants, prima che di nuovo Davis regali il +4 ai 49ers. Manning (316 yards totali) trova Manningham in end-zone per il 17-14 dell’ultimo quarto ed infine il field-goal di Akers a 5’39” dal termine trascina la sfida all’overtime. La paura pare bloccare ogni iniziativa, fino al fatale fumble di Williams che consegna dopo due minuti di paziente lavoro ai fianchi della difesa californiana, il match-point sul piede di Tynes a 31 yards da un sogno. La palla vola nel cielo e dritta in mezzo ai pali, spegnendo in un lampo le speranze dei fans di rosso vestiti. La sfida di Indianapolis sarà quindi la rivincita del Superbowl di quatttro anni fa, quando proprio i Giants spezzarono il sogno della Perfect Season di New England. (commento di Luca Polesinanti)
