Scanzo vuole sfatare il tabù Yaka

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di Diego Fumagalli
“Importante, ma non determinante”, parola del capitano. Damiano Valsecchi definisce così lo scontro che domani al PalaDespe (ore 21 diretta Facebook) metterà a confronto le due battistrada del girone B. Scanzo ritroverà la sua “bestia nera” poiché Yaka è la sola compagine che è riuscita a prevalere negli ultimi tre precedenti, due a Malnate e uno – la scorsa annata – in terra bergamasca.

Cammino speculare per le due reginette (44 punti, +6 su Caronno) con 15 successi e due sconfitte a testa con gli ospiti attualmente davanti per il quoziente set (4.1818 contro 3) e minor numero di parziali persi (11 contro 16) mentre i giallorossi sono avanti per ciò che concerne quelli vinti (48-46). Ecco perché la sensazione è che si giocherà sulle sfumature, su ogni pallone. Era stato cosi anche il 5 dicembre quando i varesini vinsero 3-1 sebbene i ragazzi di Fabbri avessero comandato più volte salvo poi non riuscire a concretizzare.

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Mancano ancora diverse giornate – spiega Valsecchie il girone di andata ha dimostrato che ci possono essere colpi di scena. Dunque, a prescindere da come andrà sabato, dovremo spingere fino al termine. Per piegare la loro resistenza avrà un ruolo-chiave il servizio per non consentire loro di esprimere al massimo un gioco di cui conosciamo bene il valore e la pericolosità. Yaka è una formazione di primissimo livello che fisicamente ha qualcosa in più. Eppure abbiamo affrontato due avversarie molto simili a loro in Coppa Italia, ragion per cui andrà fatto tesoro degli insegnamenti che ci hanno lasciato Mantova ed Acqui per non farci trovare impreparati. All’andata ce la siamo giocata alla pari, a fare la differenza sono stati i dettagli. Rispetto ad allora però siamo cresciuti prendendo costantemente sempre più sicurezze poiché abbiamo compreso, pur partendo da outsider e compiendo un passo alla volta, che possiamo essere davvero protagonisti. Discorso analogo per Malnate: fuori per un soffio negli ultimi playoff e per un punto dalla Coppa Italia. Le motivazioni sono tantissime da una parte e dall’altra. I tifosi, in un contesto simile, saranno fondamentali e li vogliamo ancor più numerosi per trascinarci con il proverbiale entusiasmo”.

Scanzo con il consueto assetto: Martinelli in palleggio, Falgari opposto, Mario Gritti e Valsecchi al centro, Giorgio Gritti e Innocenti in posto 4, Fornesi e Viti ad alternarsi in seconda linea.