Sarebbe bastato che l’Atalanta avesse giocato ai suoi livelli per mettere in difficoltà la Lazio, alla ricerca della vittoria e del riscatto. Invece nel primo tempo la squadra di Colantuono si limita ad aspettare e contenere, stringendo le maglie di difesa e centrocampo ma senza riuscire a mettere in atto ripartenze. Basta un errore difensivo (fallo in area di Masiello ai danni del biancoceleste Radu) per far si che sia un calcio di rigore a spianare la strada al successo della Lazio. Paradossalmente, l’Atalanta fa la sua parte, seppure non al meglio, nella ripresa dopo essere rimasta in dieci per l’espulsione di Lucchini per doppia ammonizione (la seconda comminata ingiustamente), ma non è capace di innescare Denis né di impensierire il portiere Marchetti. Accade così che all’inizio del tempo di recupero anche Klose metta la firma sul ritorno al successo della squadra di Reja, reduce da due pareggi casalinghi e una pesante sconfitta a Siena. Tre punti meritati per la Lazio, mentre l’Atalanta paga l’atteggiamento sbagliato, la scarsa reattività a centrocampo e un assetto che nei primi 45’ vede i nerazzurri incapaci di dare profondità all’azione. Anche il secondo impegno del trittico terribile di fine girone d’andata termina con una sconfitta, dopo quella casalinga con il Milan. All’Olimpico capitolino Colantuono schiera Consigli tra i pali, Masiello, Ferri, Lucchini e Peluso in difesa, Schelotto, Cigarini, Carmona e Padoin a centrocampo, Marilungo alle spalle di Denis. Fin dal calcio d’inizio la Lazio prende l’iniziative e il primo episodio segna anche la svolta dell’incontro. Al 18’ Masiello ferma fallosamente in area Radu e Hernanes trasforma il netto calcio di rigore. L’Atalanta accusa il colpo ma continua a mantenere basso il baricentro e lasciare l’iniziativa agli avversari. Prima della mezz’ora due spunti di Schelotto, che al 26’ opera un taglio in area laziale, ma Carmona e Denis non riescono ad agganciare, e al 29’ opera una verticalizzazione per Denis che calcia di prima intenzione verso Marchetti che blocca. Nient’altro prima del riposo se non la doppia sostituzione per infortuni di Hernanes e Dias che al 41’ lasciano il posto a Matuzalem, trequartista alle spalle di Rocchi e Klose, e Diakite, che fa il difensore centrale. Al 7’ del secondo tempo l’altro episodio che segna la partita, ovvero il contatto tra Lucchini e Rocchi sulla trequarti di campo, con il difensore atalantino che dà l’impressione di non toccare l’avversario, che rotola a terra. Per l’arbitro è giallo e Lucchini lascia il terreno di gioco per doppia ammonizione. Al 19’ Diakite aggancia Schelotto da tergo: un fallo meritevole di rosso diretto, punito solo con il giallo. Al 31’ è la volta di Tiribocchi che prende il posto di Masiello, ma l’Atalanta non crea grattacapi a Marchetti, impegnato solo in uscita su cross. Al 32’ Klose impegna Consigli con una girata di testa. Incredibile quanto capita al 37’ con il tocco all’indietro di un Cigarini che mette Rocchi solo di fronte a Consigli, bravissimo ad anticipare l’attaccante laziale e portare via il pallone con il piede. Al 43’ Rocchi lascia il posto a Del Nero. Poi 10″ dopo il 90esimo Klose si libera con una finta di Peluso e batte Consigli con un tiro angolato, fissando il risultato sul 2-0.