Serie A: bis del samurai e l’Inter festeggia a Marassi

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L’inter torna pratica e cinica e, nonostante continui a fallire incredibili occasioni da rete, riesce a vincere la gara di recupero con il Genoa a Marassi con il gol di Nagatomo, che fa centro di testa a metà del secondo tempo su cross di Alvarez, schiacciando il pallone alle spalle di Frey. Per il giapponese, che certamente non è un gigante, perdura il momento felice iniziato con il rimpallo che gli ha consentito di bucare la porta della Fiorentina. Per l’Inter quarto successo nelle ultime cinque partite e risalita al sesto posto a quota 20 punti, in condominio con il Palermo, e a una sola lunghezza dal Napoli. Ranieri vince con il 4-4-2., schierando Milito e Pazzini in attacco, facendo esordire Pioli, impegnato sulla fascia, e dando fiducia a Faraoni, per poi festeggiare il ritorno in campo di Forlan. Il Genoa, senza Palacio, adotta una tattica troppo rinunciataria e non prende gol per tre quarti di gara solo per la bravura di Frey. Il portiere genoano si oppone in rapida successione a un colpo di testa di Samuel e alla ribattuta a colpo sicuro di Milito. Nel secondo tempo nulla può sul colpo di testa ravvicinato di Nagatomo e tocca quel tanto che basta un potente rasoterra di Alvarez che si stampa sul palo. Al 90′ il Genoa avrebbe pareggiato con un colpo di testa di Granqvist su azione da corner, ma viene giudicato in fuorigioco che lascia qualche dubbio. Nel recupero ci provano Rossi e Veloso, a cui si oppone Julio Cesar, e Nagatomo, ancora di testa, senza che il risultato cambi. Malesani gioca di fatto con un 5-4-1 ma manca di peso in fase conclusiva ed esce sconfitto dalla sfida con Ranieri che finalmene può rifiatare.

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