Norda Foppapedretti dissipa in un baleno quel che di buono riesce a creare. Un comune denominatore che caratterizza i tre set sufficienti a Urbino per ottenere una netta vittoria al PalaNorda di Bergamo. Forse è giunto il momento di interrogarsi sulle note mancanti alle campionesse italiane per interpretare bene lo spartito. D’altronde, lo score personale delle giocatrici non lascia dubbi, con l’ottima Diouf che realizza 21 punti e Francesca Piccinini che si ferma a 7. Bergamo parte con Serena in regia, Di Iulio, Diouf e Piccinini in attacco, Arrighetti e Ruseva centrali, libero Merlo. Urbino schiera la palleggiatrice polacca Skorupa, le schiacciatrici Van Heckem Blagojevic e Tirozzi, Garzaro e Cristanti centrali, libero S
irressi.
Match in equilibrio con le rossoblu in vantaggio 8-7 al primo timeout tecnico e le marchigiane avanti 16-14 nel secondo. Mazzarri si accorge che la squadra necessita di maggiore peso a rete e mette in campo anche Vasileva, ma è proprio in questa fase che Urbino prende il largo (22-16). Un parziale di 3-0 riporta le rossoblu in partita. Sul 23-19 per Urbino, errore di appoggio di Diouf che consegna quattro palle set alle avversarie. Bergamo riesce a recuperare due punti, poi il muro di Arrighetti finisce fuori fissando il primo parziale sul 25-21. Nel secondo set Urbino conduce 8-6 al primo timeout tecnico, le rossoblu con Signorile in regia si riportano in parità (12-12) per poi smarrirsi con errori grossolani che consentono alle avversarie di arrivare a condurre 16-12. Urbino conserva i quattro punti di vantaggio fino al 19-15, poi Bergamo si porta a una sola lunghezza e infine agguanta Urbino sul 21 pari. Poi però subisce un parziale di tre punti a zero che la squadra marchigiana capitalizza mettendo a segno la seconda delle quattro palle set e aggiudicandosi il secondo set per 25-22. Segnali di riscossa nella terza frazione che Bergamo, nonostante qualche errore di troppo, riesce a condurre 8-5 al primo timeout tecnico allungando il vantaggio di altri due punti e rintuzzando il tentativo di risalita di Urbino. Eloquente il 16-8 al secondo timeout tecnico. Massimo vantaggio per le bergamasche sul 19-10, poi le marchigiane realizzano un parziale di 5-0, spezzato da un attacco da seconda linea di Vasileva (20-15). Il margine si riduce fino a 23-21 con due attacchi sbagliati dalle rossoblu. Ruseva mette a segno una fast che consegna tre palle set a Bergamo, la prima delle quali annullata. Sul 22-24 un lunghissimo scambio con una serie di palle incredibilmente recuperate dalle urbinati che alla fine riescono a ridurre le distanze a una sola lunghezza e a riportarsi in parità sulla battuta di Skorupa e la ricezione sbagliata delle foppine. Le marchigiane riescono a recuperare anche il successivo vantaggio di Bergamo, poi Garzaro prima manda fuori un attacco poi ne mette a segno uno vincente, prima che la belga Van Hecke realizzi il punto del 27-26 raddrizzato da un mani fuori dalla Foppa. Schiaccia ancora Van Hecke per il 28-27 e Lucia Crisante non si lascia sfuggire l’opportunità per l’attacco vincente che risolve il match a favore di Urbino. Forse ad inizio della risalita di Urbino sarebbe stata opportuna una pausa, ma coach Mazzarri esaurisce troppo presto i timeout a sua disposizione. Errore di valutazione.
Norda Foppapedretti Bergamo-Chateau d’Ax Urbino Volley 0-3 (21-25 22-25 27-29)
Norda Foppapedretti Bergamo: Nucu n.e., Signorile 1, Quaranta 1, Gabbiadini, Diouf 21, Merlo (L), Di Iulio 3, Ruseva 6, Piccinini 7, Arrighetti 7, Vasileva 3, Serena 1.
Allenatore: Mazzanti
Chateau d’Ax Urbino Volley: Mc Namee, Garzaro 10, V an Hecke 9, Blagojevic 12, Skorupa 6, Devetag n.e., Gentili n.e., Sirressi (L), Crisanti 9, Tirozzi 10, Faucette 1.
Allenatore: Salvagni
Arbitri: Giampiero Perri di Roma e Armando Simbari di Milano
Durata Set: 28’, 27’, 36’
Battute Vincenti: Bergamo 1, Urbino 7
Battute Sbagliate: Bergamo 12, Urbino 7
Muri: Bergamo 7, Urbino 8
