La Juventus ha dovuto fare ricorso a tanta pazienza per avere ragione del Cesena. E non solo per avere schierato il centrocampista, il cui cognome coincide con la dote, al posto dello squalificato Pirlo. Ma alla fine è riuscita a sbloccare il risultato e riprendersi la testa della classifica. Uomo partita ancora una volta Marchisio che segna al 27’ della ripresa e inanella il sesto gol stagionale. La Juve, che perde uno dopo l’altro per infortunio Matri, Vucinic e Del Piero, si vede assegnare un calcio di rigore per un contatto in area tra Giaccherini e il portiere Antonioli, che in realtà è intervenuto sul pallone e viene addirittura espulso. Vidal raddoppia dal dischetto e fissa il risultato. Se i bianconeri di Antonio Conte ne fanno due, il prossimo avversario, la Roma di Luis Enrique, ne prende tre a Firenze in una partita rocambolesca con tre espulsioni tra i giallorossi. Bravo Jovetic al 17’ quando si procura un calcio di rigore, subendo fallo da Juan (a giudizio dell’arbitro da ultimo uomo) che viene espulso, e lo trasforma. Prima del riposo il raddoppio della Fiorentina con un proditorio colpo di testa di Gamberini. Nella ripresa fuori anche Gago, per doppia ammonizione, e Bojan, che para letteralmente un pallone diretto in porta, con conseguente penalty trasformato da Silva. Totti, rimasto in panchina, si prepara psicologicamente al match Roma-Juventus del prossimo turno. Ma il tecnico Luis Enrique subisce le contestazioni dei tifosi romanisti. Il Bologna batte il Siena con un gol di Di Vaio su assist no look di Diamanti. Successo importante del Cagliari a Catania con una rete d’altri tempi di Ibarbo che parte dalla linea di fondo e segna dopo essersi bevuto mezza difesa. Chievo e Atalanta chiudono senza reti e senza grandi emozioni. Un palo di Giovinco nella nebbia di Parma dove il Palermo conquista un pareggio terminando senza reti.La squadra rosanero è l’unica a non aver ancora segnato in trasferta, ma intanto appaia il Napoli al quinto posto. E nel posticipo del lunedì all’Olimpico capitolino la Lazio schianta il Novara dando prova di forza e determinazione e vincendo con un sondante 3-0 che avrebbe potuto assumere proporzioni tennistiche se al gol di Biava e alla doppietta di Rocchi si fossero aggiunti quelli di Cissè (palo), Klose (pallone fuori a porta vuota) e qualche tiro parato dall’estremo difensore novareseUjkani. La squadra biancoceleste si conferma quarta forza del campionato.
Risultati 14a giornata: Genoa-Milan 0-2 Inter-Udinese 0-1 Napoli-Lecce 4-2 Catania-Cagliari 0-1 Bologna-Siena 1-0 Chievo-Atalanta 0-0 Fiorentina-Roma 3-0 Juventus-Cesena 2-0 Parma-Palermo 0-0Lazio-Novara 3-0
Classifica: Juventus 29 Milan Udinese 27 Lazio 25 Napoli Palermo20 Cagliari Roma Catania 17 Fiorentina Chievo Parma 16 Atalanta Genoa 15 Siena Inter Bologna 14 Novara 10 Cesena 9 Lecce 8