Non c’è che dire, probabilmente a fine novembre è difficile aspettarsi di vedere grande qualità nei tornei di tennis,sport che entra in “letargo”proprio in questo periodo,ma i magnifici 8 radunati a Londra stanno facendo di tutto per regalare agli spettatori dell’O2 Arena un grande spettacolo.
Anche oggi,il copione della giornata pare scritto da un abile sceneggiatore capace di tenere sul filo del rasoio gli appassionati del genere.Si comincia con il derby serbo fra due grandi amici e compagni di quella squadra capace un anno fa di sollevare l’insalatiera di Davis. Janko Tipsarevic non ha mai battuto Nole Djokovic ed il palcoscenico londinese non si aspetta certo di ospitare una “prima visione”.Dopo un primo set concluso sul 6-3 in proprio favore,il più noto dei due contendenti,piano piano vede spegnersi quel “fuoco “che ha incendiato i campi di gioco nella stagione 2011.
70 vittorie e tre trofei dello Slam alzati al cielo, sono il suo mostruoso bottino finale e visto che “al cuor non si comanda”,quando poteva prendersi un momento per tirare il fiato,si è immolato sull’altare della semifinale di Davis,uscendone sconfitto ed infortunato. Probabilmente senza tutto questo non avrebbe concesso oggi quei 37 errori gratuiti che alla fine lo costringono a cedere il secondo ed il terzo parziale per 6-3. A Tipsarevic (oltre ai 165.000 $ di premio intascati) solo applausi per la professionalità dimostrata,d’altro canto ,se ha guadagnato 40 posizioni in classifica nell’arco di una sola stagione(da 49 a 9 del mondo),un motivo ci sarà.
Ed ecco in serata scendere in campo gli ultimi due contendenti del girone A: la vera sorpresa David Ferrer e l’ “heartbreaker”del torneo,Tomas Berdych,che finora ha concluso i propri incontri solo al tie-break del terzo set. David ha già raggiunto l’ambita meta delle semifinali ed ora la certezza del primo posto gli garantirebbe di evitare la sfida con Roger Federer (0-11 i precedenti!).Detto fatto e partenza sprint per lo spagnolo che si dimostra davvero in palla:6-3.Il secondo set sembra incanalarsi sulla falsa riga del primo e le due palle break dell’ottavo gioco(3-4 servizio Berdych),sembrano poter recitare la parola “fine”alla storia del match.Il ceco dimostra di non essere arrivato a Londra per fare semplicemente bella figura,sale di livello e ritrova sicurezza nel proprio gioco. Il parziale diviene così di 10 giochi a 2,fino al finale di 7-5;6-1.Ora il sabato presenta due incontri appassionanti: Roger proverà a fare valere il proprio ruolo di favorito contro Ferrer ,mentre suggerire agli appassionati un vincitore nel match fra Tsonga e Berdych è impresa davvero ardua.Di sicuro chi avrà modo di assistere a questo spettacolo,non ne rimarrà deluso.(commento di Luca Polesinanti)
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