Volley Bergamo si infrange sul muro di Scandicci

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Le ragazze del Savino Del Bene Scandicci sono sembrate insuperabili. In tutto. Sempre al posto giusto, capaci di ricezione in qualsiasi zona del campo e a ogni condizione di palla; un muro impenetrabile e un attacco superbo.

Andata e ritorno Scandicci fa 6-0. Ma se a Firenze le ragazze allenate da Stefano Micoli hanno lottato ai punti (25-23, 25-21 e 25-20), questa sera la partita è sembrata più un allenamento per le ragazze di Scandicci, che sembrava si stessero divertendo, panchina compresa (25-18, 25-14, 25-14).

forbes

In campo la differenza la si è vista già a partire dalla struttura fisica delle atlete: Zhu Ting (198 cm), Pietrini, Mingardi, Angeloni, Washington (192), Antropova (202). La differenza si è trasformata sul campo in punti. Lorrayna e Lanier non riuscivano a liberare il loro braccio in quanto davanti si poneva un muro respingente impenetrabile.

Le ragazze di Bergamo erano spesso costrette a superare il muro con un pallonetto, ma che era sempre preda delle seconde linee. Castillo è un peperino che prende la palla da terra e la prepara alle schiacciatrici.

E una volta in possesso di palla, quando l’azione si trasformava in attacco la cinese Zhu sapeva sempre dove mettere la palla, anche senza sfoderare necessariamente la forza. E ad Andropova bastava un semplice saltino per superare il muro rossoblù.

Tutte le ragazze hanno giocato con il lutto al braccio in ricordo di Julia Ituma e al 15’ è scattato l’applauso commemorativo (fino ad allora anche il tifo sugli spalti è rimasto in un silenzio rispettoso).

I numeri sono implacabili: 11 muri di Scandicci contro i 3 di Volley Bergamo. Butigan, Partenio, Cecchetto, Lorrayna, May e Cagnin hanno terminato la gara con un saldo negativo tra punti fatti ed errori concessi agli avversari. Nessuna delle ragazze è salita sopra la doppia cifra. Lorrayna e Stufi hanno totalizzato 7 punti. Al contrario, Scandicci vanta 12 punti per la Zhu, 15 per Pietrini e 16 di Andropova.

La gara si è consumata in poco più di un’ora e Scandicci va alle semifinali. D’altra parte se le toscane sono arrivate seconde un motivo ci sarà. La squadra è veramente tosta e ben composta, oltre che avere una panchina lussuosa. A Bergamo un piccolo torneo di consolazione.

Volley Bergamo

Giulia Gennari a fine gara ha così commentato: “Scandicci è impressionante, sia fisicamente che tecnicamente in ogni fondamentale. Abbiamo giocato molte gare contro di loro e hanno più o meno avuto tutte lo stesso risultato tranne una, la gara secca. Questo conferma che alla lunga la squadra più forte vince. Per vincere oggi avremmo dovuto fare ogni cosa al 100% e non ci è riuscito. Potevamo fare molto meglio, magari non sarebbe cambiato il risultato, ma forse saremmo uscite dal campo certe di aver dato tutto, invece così non è stato”.

Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 0-3
(18-25, 14-25, 14-25)

Volley Bergamo: Butigan 2, Lorrayna 7, Lanier 6, Cagnin 2, Stufi 7, Gennari 4, Cecchetto (L); May 3, Turlà, Frosini 2, Partenio, Bovo, N.e. Cicola (L). Allenatore: Micoli.

Savino Del Bene Scandicci: Alberti 7, Zhu 12, Pietrini 15, Washington 9, Antropova 16, Di Iulio, Castillo(L); N.e. Sorokaite, Belien, Merlo, Mingardi, Yao Shcherban, Angeloni (L). Allenatore: Barbolini.

Arbitri: Ubaldo Luciani e Alessandro Rossi.

NOTE – Durata set: 23’, 23’, 22’; Battute vincenti: Bergamo 2, Scandicci 8; Battute sbagliate: Bergamo 8, Scandicci 10; Muri: Bergamo 3, Scandicci 11; Errori: Bergamo 16, Scandicci 13; Spettatori: 1.388; Incasso: 7.435 euro.