di Marco Cangelli
La Riviera Romagnola non ha portato fortuna alle ragazze dell’Ultimate CUS Bergamo, che ha aperto il Campionato Italiano Open A di frisbee ultimate.
La squadra orobica, consapevole delle difficoltà a cui era chiamata ad affrontare, ha preso parte alla prima tappa della competizione tricolore con l’obiettivo di raccogliere in campo esperienza chiudendo però la trasferta con un bilancio di quattro sconfitte
Le giovani bergamasche sono state chiamate a sfidare subito le padrone di casa della Libera Società del Frisbee Rimini, capaci di sfruttare il vento presente nella città romagnola e la precisione che le caratterizza.
L’Ultimate Cus Bergamo si è dovuta arrendere per 15-1 puntando le proprie energie sul secondo match in programma contro l’Associazione Ultimate Frisbee, una sfida sarebbe dovuta risultare più equilibrata, ma che ha visto le piemontesi imporsi per 14-10.
Dopo una prima meta iniziale, la società cittadina ha patito un break di 10-1 che ha tagliato le gambe alle orobiche, costrette a rimontare per riportare la partita in parità.
In grado di ritrovare grinta e recuperare sette break di fila, le giocatrici bergamasche non sono riuscite nell’impresa chiudendo la sfida con il punteggio di 14-10 a favore di Torino.
Nella seconda giornata di gare le componenti dell’Ultimate Cus Bergamo hanno provato a riscattare l’amaro debutto giocandosela in parte con il Padova Ultimate Frisbee, tuttavia alcuni errori causati dal vento hanno determinato la terza sconfitta consecutiva con il punteggio di 15-4.
Andamento simile anche per l’ultima partita in programma con il Cusb Shout conclusa per 15-7 a favore delle bolognesi complice alcuni piccoli errori commessi durante la partita.
Le ragazze dell’Ultimate Cus Bergamo proveranno quindi a fare tesoro degli insegnamenti raccolti nel corso delle prime sfide stagionali con l’obiettivo di riscattarsi in occasione della seconda tappa del massimo campionato.