Atalanta, bisogna crederci. Zapata trascinaci tu

278

Domani, mercoledì 3 maggio, a Bergamo arriva lo Spezia. Non è più lo Spezia di Gotti. Ora sulla panchina bianconera siede Semplici. E il cambio di allenatore per gli spezzini non sembra aver portato buone nuove. Tutt’altro. Ora i liguri sono stati risucchiati dal Verona alla terz’ultima posizione a pari merito. E quindi, come si suol dire, sono con l’acqua alla gola.

A questa gara gli uomini di Semplici arrivano per fare la gara della vita. Lotteranno su ogni pallone con il coltello tra i denti. L’Atalanta, dal canto suo, se vuole rimanere agganciata al treno della Champions non può sbagliare e ha l’obbligo di vincere.

forbes

Il calendario offre a tutte le squadre coinvolte in cima alla classifica partite alla portata e dunque ogni punto lasciato potrebbe risultare determinante alla fine di maggio.

All’andata l’Atalanta fece una brutta partita. La pareggiò nella mezz’ora finale, ma fu una gara piena di errori, di poca corsa e molte disattenzioni. Finì 2-2 con i gol di Hojlund e Pasalic. Speriamo che domani si ripetano, ma che la porta di Sportiello rimanga ben serrata.

La partita con il Torino, però, ha messo in mostra uno Zapata in splendida forma e quando il colombiano è così, non ce n’è per nessuno. Ma ha messo in mostra anche una squadra corta e compatta, come quella di inizio campionato, ma con la consapevolezza dei propri punti di forza. Aspettiamo anche qualche gol da Muriel. Ora che è diventato papà  si spera che questo entusiasmo lo abbia caricato a mille.

Fare tre punti domani, significherebbe terza vittoria consecutiva e a questo punto del campionato è ciò che serve per poter rimanere ancorati saldamente alla speranza. Poi occorrerà vedere cosa farà la Fiorentina nelle competizioni in cui è ancora in corsa: finale di Coppa Italia e semifinale di Conference League. Per mettersi al sicuro di poter fare almeno la Conference League, l’Atalanta dovrebbe chiudere il campionato al sesto posto. C’è ancora molto da fare e da lottare.