“Il titolo di Bergamo pesa, anche perché rappresenta una storia di amore profonda e intrinseca: sette anni d’impegni, di quattro trofei, di vittorie e di sconfitte, ma soprattutto di ciò che è stato creato, ovvero una vera famiglia e un grande movimento attorno a noi. Questo è ciò che vorrei venisse trasferito ad Aversa, società in cui da subito ho letto uno spirito analogo che ci terrei proseguisse a lungo”.
L’intervento del presidente Angelo Agnelli nel corso della conferenza organizzata dalla Wow Green House ha sancito, di fatto, l’ultimo atto: il sodalizio casertano rileva il titolo sportivo rossoblù e affronterà il prossimo torneo di Serie A2.
Il club campano, che quest’anno ha preso parte al Girone Blu della A3 torna dunque in una cadetteria da cui mancava dal 2017/2018.
“L’amico Sergio Di Meo – ha dichiarato – ha voluto fortemente tutto ciò. Nei nostri tanti incontri ha sempre espresso l’obiettivo di fare qualcosa di grande per il suo territorio. E la partenza è certamente la migliore possibile”.
Parole vere e sincere, rafforzate dall’eloquente chiosa del patron aversano: “Con Agnelli – ha sottolineato Di Meo – ci siamo dati appuntamento tra due anni. Il sogno di Aversa sarà lo stesso che Bergamo ha mancato in A2. Non per colpe proprie, ma di altri”.
Al netto delle ultime formalità da espletare, il dado è tratto. L’Agnelli Tipiesse saluta, orgogliosa del suo percorso dentro e fuori dal taraflex. Sperando sia soltanto un arrivederci lungo due anni. (U.S.)