di Giambattista Gherardi
Nel secondo fine settimana di giugno ha preso il via a Catania la trentesima Edizione dei Campionati Italiani di calcio degli Ingegneri, che mette a confronto le squadre dei diversi Ordini professionali territoriali. Una competizione molto sentita (lo conferma il ragguardevole numero di edizioni) nella quale da sempre Bergamo tiene alti i colori orobici (ovviamente neroazzurri).
Nel 2022, dopo ben cinque finali perse negli anni precedenti, l’Associazione Ingegneri Bergamo ha conquistato a Rimini il titolo di Campione d’Italia e si è dunque presentata a Catania da detentrice dello scudetto.
In programma c’erano le partite eliminatorie a gironi, utili ad allestire il tabellone delle sedici squadre che il prossimo settembre (sempre a Catania) assegnerà il titolo 2023. I bergamaschi hanno ottenuto la qualificazione, con il secondo posto nel girone vinto da Firenze e completato da Lecce.
Nelle due partite hanno chiuso, in entrambi i casi, a reti bianche: due 0-0 che sono valsi il secondo posto, poiché nell’altro incontro Firenze ha avuto la meglio su Lecce. “Speravamo in risultati migliori – conferma Luca Morstabilini per il team orobico –, ma il livello è davvero alto. Vorrà dire che terremo i gol per settembre, quando saranno davvero pesanti”.
A sostenere l’impegnativa trasferta nella terra di Diletta Leotta anche un qualificato pool di sponsor: Carpenteria F.lli Bonacorsi, SProject, BBL, Studio Silter e Spedil. Già disponibile il tabellone di finale, in programma dal 7 al 10 settembre. Bergamo dovrà affrontare da subito Roma e, in caso di buon esito, la vincitrice di Taranto-Perugia.