Aurora Pistolesi, schiacciatrice classe 1999, nella prossima stagione vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991.
Toscana, esordiente in A1 con la Liu Jo Modena nel 2017 dopo essere cresciuta nel settore giovanile della Scuola di Pallavolo Anderlini, ha trascorso la sua ultima stagione a Sassuolo, dopo un lungo percorso in A2 che l’aveva portata da Baronissi a Busto Arsizio fino a Marsala.
Che cosa rappresenta ora la tappa di Bergamo?
“Una grande opportunità che ho voluto cogliere subito. Perché ho sempre avuto stima di questa società di cui mi hanno tutti parlato bene. Sono stracontenta”.
Come è stata la tua ultima stagione?
“Arrivo da un’annata complicata, però bella per il gruppo e per i risultati che alla fine siamo riusciti a ottenere”.
Quali sono state le tappe fondamentali della tua carriera?
“Il primo anno a Marsala è stato uno dei più importanti perché difficile, lontano da casa, in piena pandemia. Ma uno dei più belli che io abbia vissuto sportivamente”.
Chi ti ha parlato di Bergamo?
“Chiara Scacchetti, una delle mie più care amiche che è cresciuta nel Settore Giovanile del Volley Bergamo. Ha fatto parte di questa società come Giada Civitico, con cui ho giocato quest’anno”.
Vista da loro e vista da lontano, come è Bergamo?
“Una società dove si può lavorare benissimo. Ho sempre visto la forza del gruppo delle squadre che si sono susseguite negli anni e questa è una caratteristica in cui io credo molto”.
Cosa puoi dare alla squadra? E quali sono i tuoi obiettivi personali?
“Cercherò di dare la mia spontaneità e di mettere al servizio tutte le mie doti. Quello che riuscirò a fare per la squadra sarà tutto guadagnato per me e per le mie compagne. Il mio obiettivo principale è crescere”.
Come ti descriveresti?
“Una giocatrice tecnicamente pulita. Vogliosa di fare, di mettersi in gioco. Il mio punto di forza? Dicono sia la battuta”. (U.S.)