Dopo l’annuncio della separazione dall’Inter di un paio di giorni fa, ora diventa formalmente ufficiale il suo arrivo a Bergamo.
L’Atalanta volta pagina un’altra volta. Terminata l’era di Favini, ereditata da Maurizio Costanzi nel 2014, ora, dopo nove anni di lavoro finisce anche la proficua collaborazione di Costanzi.
Costanzi veniva dalla direzione del settore giovanile del Chievo. Prima ancora era stato allenatore delle Under 19 del Vicenza e del Verona. Con i nerazzurri Costanzi ha maturato un palmares di tutto rispetto: quattro scudetti vinti (due con la Primavera, uno con l’U17 e uno con l’U15) e tre supercoppe (due con la Primavera e una con l’U17).
Ora le strade si separano e l’Atalanta affida la guida del settore giovanile a Roberto Samaden, scuola Inter. Tra le file della squadra meneghina, Samaden ha trascorso 33 anni. Di fatto una vita. Sotto la sua gestione il Settore giovanile nerazzurro milanese ha conquistato 19 titoli nazionali. Ai quattro Scudetti Primavera si aggiungono una Coppa Italia, 3 Viareggio Cup, 5 Supercoppe Italiane e una NextGen Series. Trionfi sportivi eccezionali abbinati a riconoscimenti a livello internazionale che hanno dato risalto al lavoro svolto.
L’Atalanta, attraverso il sito della società, si dice “particolarmente soddisfatta di potersi avvalere delle comprovate capacità e competenze di Roberto Samaden, che risponde appieno come figura professionale – nel solco tracciato da Mino Favini e poi portato avanti da Maurizio Costanzi – alla vision e alla mission del Club volte alla continua crescita e valorizzazione del settore giovanile, da sempre patrimonio da tutelare, consolidare e implementare con investimenti mirati affinché continui ad essere un serbatoio naturale per la Prima Squadra”. (U.S.)