L’occasione del ritrovo è la presentazione della nuova maglia che l’AlbinoLeffe indosserà in stagione, ma poi, una volta lì, quello che si apre è lo scrigno dell’Academy. La struttura scintillante è terminata e operativa. Lì c’è tutto quello che serve a una società di calcio. Locali tecnici, spogliatoi per prima squadra e settore giovanile, uffici dirigenti, sala video, sala relax, mensa. Tutto è stato costruito in modo che le vetrate diano sul campo principale, sugli spalti della tribuna e sui campi secondari dove si allenano i più giovani. Un vero gioiello.
C’è molto pensiero dietro a questa struttura e, infatti, sottolinea il direttore generale, Simone Farina “si è girato molto per prendere ispirazione”. Si sono visitati impianti in Italia da Vinovo a Milanello, dal Sudtirol al Parma e in Europa, soprattutto Bayern di Monaco e Barcellona. “Da tutti è stato preso qualcosa“, come le api di fiore in fiore.
E visto che si festeggiano i 25 anni di fondazione di questa squadra il confronto con lo stadio Martinelli di Leffe (l’ingresso lo si può vedere nel video che pubblichiamo a corredo di questo articolo), dove tutto cominciò e questo stadio nato sui terreni di Zanica dà l’idea di quanta strada sia stata fatta.
Correva l’anno 2 luglio 1998, stagione ’98-99. Fu un anno strepitoso. L’AlbinoLeffe si classificò secondo e dai playoff uscì la promozione dalla Serie C2 alla C1. Simone Farina ricorda proprio quell’anno per introdurre il concetto della nuova maglia. La stagione scorsa va messa alle spalle e occorre guardare avanti e cercare le giuste motivazioni per prendersi tante belle soddisfazioni.
Tanto è stato cambiato dal punto di vista tecnico con l’arrivo del direttore sportivo Antonio Obbedio e dell’allenatore Giovanni Lopez. “L’AlbinoLeffe – sottolinea Farina – guarda al territorio. La scelta di Obbedio rappresenta un prodotto del territorio bergamasco in quanto il tecnico è cresciuto calcisticamente da queste parti”.
Obbedio riconosce nell’AlbinoLeffe una “società di eccellenza in ambito nazionale” e nutre grande stima nei confronti del presidente Gianfranco Andreoletti “persona lungimirante – sottolinea Obbedio -. Basta vedere cos’ha creato in questi anni”. Poi Obbedio indica la via per il successo: “Dobbiamo creare un senso di appartenenza – sottolinea – e una condivisione di quei valori che sono il punto centrale di tutta la società AlbinoLeffe. A partire già dal settore giovanile e lavorare con la speranza di creare quella squadra che possa tornare ad alti livelli”.
“Per completare la squadra manca ancora qualcosina”, rivela Obbedio. Anche se per la fine del mercato è questione di ore Obbedio non si spaventa. “Io sono l’uomo degli ultimi dieci minuti”, dice. Intanto ammette che c’è un tentativo per strappare Doumbia ai blucelesti, “ma finora – conclude Obbedio – le proposte non sono si sono rivelate all’altezza del giusto valore”. Vedremo.
Ed ecco l’ora in cui viene svelata la maglia che – sottolinea Michele Maraviglia, responsabile marketing, ormai ai saluti (è il suo ultimo atto in chiave bluceleste) – “è un restyling della maglia di venticinque anni fa”. Di fatto si presenta come una polo di un azzurro cielo senza sfumature, con lo scudetto dell’AlbinoLeffe ricamato. Colletto e bordini delle maniche di un blu elegante. “Le seconde maglie invece – spiega Farina – mantengono i colori rosso e giallo che sono i colori di Bergamo”.
Acerbis è lo sponsor tecnico, che mette a frutto tutta l’esperienza tecnica che applica anche negli altri sport. La maglia fatta in materiale sintetico interlock cura in particolare l’antistrappo, le cuciture e la resistenza al calore. Esperienze che gli derivano dal rugby e dal volley, applicate al mondo del calcio.
Oltre a Luca Rinaldi di Acerbis (sponsor giunto al diciottesimo anno consecutivo di collaborazione), erano presenti gli altri sponsor principali di AlbinoLeffe: Isocell, nella persona del Ceo Massimo Cattaneo e Gewiss nella persona del Manager Marketing Cristian Dell’Anna. Tutti a sottolineare che desiderano assistere a una stagione meno sofferente di quella appena trascorsa. Lunedì sera, 4 settembre, a Vicenza ci sarà l’esordio e la parola ora passa al campo.