Terza edizione di “Ruote nella Storia” con l’ACI di Bergamo: di anno in anno si sta assistendo a un crescendo di partecipanti alla manifestazione. Dalla ventina del primo anno, quello inaugurale da Bergamo a Cornello dei Tasso, si è visto triplicare il numero degli iscritti. Già l’anno scorso da Bergamo a Lovere erano sfilate 42 auto. Domenica prossima, 17 settembre 2023, saranno 70 le auto d’epoca che daranno vita al raduno da Bergamo al Castello visconteo di Pagazzano.
Ne arriveranno da tutta la Lombardia, da Milano a Sondrio, da Brescia, Lecco e Como. Interessante il parco auto che saranno al via. Tra le “vecchie signore” delle quattro ruote Fiat 1100 del 1957 ci sono una Bianchina Cabriolet Special del 1960, una Bentley 53 del 1965, una Porsche 911, una Innocenti Mini del 1973, una Fiat 127 del 1977 e una Jaguar XJ 4.2 del 1977. Passando alle “giovanissime” si potranno vedere una Porsche 911 del 2002, una Audi TT Roadster I Serie e una Porsche boxster 986 del 2003. Ci sarà di che meravigliarsi di com’erano le auto dei nonni e quelle delle più recenti generazioni, su un arco di tempo di 46 anni, dal 1957 al 2003, anno rappresentato da due ventenni.
Il ritrovo delle auto è fissato alle 7,30 sul piazzale dell’Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo; un’ora dopo verrà dato il via. Il percorso prevede il passaggio nei Comuni di Ponte San Pietro, Sotto il Monte, Crespi d’Adda con sosta di mezz’ora, Fara Gera d’Adda, Treviglio e arrivo a Pagazzano. Dalle 11 alle 13 visita guidata al Castello di Pagazzano e al Museo M.A.G.O., tra le sculture della mostra “Dopo Manzù.
Dialogo tra sei scultori e un maestro”, ideata dallo scultore Ugo Riva e dal pittore Sergio Battarola. Oltre a capolavori del Manzù, in mostra ci sono gessi di Giuseppe Rivadossi; fibroresina di Viveka Assembergs, terrecotte policrome di Ugo Riva, bronzi policromi di Federico Severino, figlio del filosofo, e fusioni in resina di Dario Tironi.
Il gruppo dei partecipanti a “Ruote nella Storia” si riunirà quindi per il pranzo e successive premiazioni al ristorante “La Corte Berghemina”, sempre a Pagazzano.
Il presidente dell’AC Bergamo, Valerio Bettoni e il direttore Giuseppe Pianura espromono soddisfazione per l’alto numero di iscrizioni e per l’efficienza della macchina organizzativa, che ha messo a punto un itinerario molto interessante.
“Per molti dei conducenti delle vetture d’epoca provenienti da fuori provincia – sottolinea Valerio Bettoni – è l’occasione di conoscere paesi interessanti dal punto di vista panoramico e storico, si pensi solo al villaggio di Crespi d’Adda, patrimonio culturale dell’UNESCO e a Sotto il Monte, nome che rimanda a Angelo Giuseppe Roncalli, di cui ricorrono i 65 anni dall’elezione, avvenuta il 28 ottobre 1958 con il nome indimenticabile di Giovanni XXIII”. (U.S. Aci Bergamo)