L’Italvolley non concede spazio all’Ucraina e vola al comando del torneo preolimpico maschile

I ragazzi di Ferdinando De Giorgi si sono imposti per 3-0 (25-23 25-16 25-16) grazie a una prestazione superlativa di Alessandro Michieletto in fase offensiva

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L’Italvolley non si ferma e, dopo aver battuto il Qatar, si sbarazza anche dell’Ucraina e rimane a punteggio pieno nel torneo preolimpico maschile in corso a Rio de Janeiro.

Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi hanno avuto la meglio sulla nazionale gialloblù imponendosi con un secco 3-0 che ha visto gli ucraini rimanere in partita soltanto nel corso del primo set.

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I muri di Simone Galassi e Alessandro Michieletto rappresentano la nota più lieta della prima fase del match con l’Italia che si trova sul 20-15 grazie anche alla precisione al servizio del 21enne bresciano in forza alla Trentino Volley.

L’Ucraina però recupera e si porta sotto grazie all’ace di Tymofii Poluian che consente ai nostri avversari di pareggiare i conti sul 22-22, tuttavia gli azzurri si ritrovano e chiudono il conto sul 25-23.

Discorso totalmente diverso per il secondo gioco dove gli azzurri impongono subito uno strappo e vengono raggiunti dagli ucraini sull’11-11 prima che salgano in cattedra nuovamente Daniele Lavia, Gianluca Galassi e Alessandro Michieletto, implacabili in fase offensiva e capaci di concludere il set sul 25-16.

La terza frazione di gioco è soltanto una formalità con gli avversari del sestetto tricolore che rimangono agganciati soltanto all’inizio prima che lo schiacciatore lombardo metta la freccia e chiuda la sua prestazione con un ace che regala il terzo punto all’Italia sul 25-16.

Un colpo che regala a Michieletto la palma dell’MVP del match con 20 punti messi a segno, 4 muri e 4 ace accompagnato da Lavia con 10 e dall’opposto Yuri Romanò con 9.

“Abbiamo ottenuto un’altra importante vittoria, questa sera si è vista una buona Italia. Ogni match lo stiamo vivendo con lo spirito del dentro o fuori, come se fossero tutte finali e credo che questo sia lo spirito giusto. A mio avviso stiamo vedendo un percorso di crescita e questo non è mai scontato in una manifestazione di una tale importanza dato che il numero di partite aumenta progressivamente nelle gambe – ha spiegato Galassi nel dopo-partita -. Ora però è già tempo di rivolgere il pensiero a domani, al match con la Germania che sarà un’altra partita difficile. Noi conosciamo il nostro livello e ciò che possiamo fare, ma non è sempre facile mettere in pratica il nostro modo di giocare. L’unica cosa che conta è qualificarci per i Giochi perché non c’è niente di più importante delle Olimpiadi e noi vogliamo esserci”.    

Gli uomini di Ferdinando De Giorgi dovranno ora affrontare la Germania che ha superato a sorpresa il Brasile e si è portata al comando in una sfida che sa già di “dentro o fuori” e che deciderà le sorti del torneo nel tardo pomeriggio di mercoledì 4 ottobre.