Lopez incarta l’Arzignano e vince di corto muso. Con sette giocatori indisponibili, soprattutto nelle zone d’attacco, il mister bluceleste se la gioca con i difensori a sua disposizione. Il gol (non è un caso) arriva da Marchetti. A seguito di un calcio d’angolo il colpo di testa del difensore centrale trova lo stinco di Piana e spiazza il portiere Boseggia.
Si ha da subito l’impressione che questo Albinoleffe sia entrato in campo con una concentrazione superiore e uno spirito agonistico degno di una squadra che non vuole assolutamente perdere e voglia conquistare i tre punti per risollevare le sorti di una classifica ad ora un po’ deficitaria.
Lopez se l’è studiata bene. Stare coperti, ma con la linea alta e ripartire non appena possibile. Il possesso palla basso mette in difficoltà l’Arzignano che non riesce a rendersi pericoloso. Ogni volta che deve giocare palla arriva alla trequarti e poi è costretto a tornare indietro, non trovando sbocchi utili.
Nel frattempo è l’AlbinoLeffe a manovrare con azioni ariose. La partita è bella. Pochi falli. Poche interruzioni di gioco. Qualche buon tiro di Piccoli intorno alla mezz’ora e poi un bellissimo tiro per un’occasione importante sul finire del tempo di Brentan che trova una altrettanto spettacolare parata de portiere dell’Arzignano. Il primo tempo si chiude con l’AlbinoLeffe in vantaggio, dopo 45’ ben giocati.
La ripresa inizia con un cambio nelle file dell’AlbinoLeffe. Gusu lamenta qualche acciacco e viene sostituito da Milesi. Lopez lo aveva detto: “Ho a disposizione solo difensori, me la giocherò con loro”. E così è stato, spostando Borghini sulla fascia.
Bianchini cerca di dare una scossa ai suoi e cambia tutto il fronte d’attacco mettendosi a tre. E inizia un po’ di predominio, ma senza dare mai la sensazione di essere pericoloso se non con qualche tiro velleitario. Lopez infarcisce la squadra di difensori nell’intento di difendere il gol della vittoria. Più passa il tempo e più c’è nei giocatori la convinzione di potercela fare. Tutti spingono nella stessa direzione. Lopez guida i suoi dalla panchina, Obbedio dà indicazioni dalla tribuna e dispensa suggerimenti sul da farsi a chiunque abbia palla. Il pubblico è caldo. La vittoria si avvicina sempre più. Al 78’ Marietta fa una gran parata su un tiro ravvicinato di Bordo.
L’ultima azione degna di nota è una gran ripartenza di Zoma che in coppia con Doumbia (che ha corso come un matto e al triplice fischio si è sdraiato esausto) si presenta in area e lascia partire un tiro che gli viene centrale. Facile parata di Boseggia. Il fischio finale dell’arbitro Gemelli consegna all’AlbinoLeffe tre punti fondamentali.
Nello stesso orario ha giocato anche la Pro Patria che ha perso contro Pro Vercelli ed è stata scavalcata dai bergamaschi che ora sono saliti a 13 punti.
Lopez arriva in sala stampa tutto raggiante e loda i suoi ragazzi: “Oggi i ragazzi sono stati straordinari. Hanno dato tutto. Ho visto un buon primo tempo e nel secondo abbiamo difeso da squadra. Ora il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi risultati. È stata una vittoria bellissima. Ancora dobbiamo migliorare su fare gol”.
Bianchini dal canto suo accetta il verdetto del campo sottolineando come la sua squadra non sia stata brillantissima.
AlbinoLeffe-Arzignano Valchiampo 1-0
Rete: 17’ Marchetti.
AlbinoLeffe: Marietta; Borghini; Marchetti, Gatti; Gusu (46’ Milesi), Munari (75’ Munari), Brentan, Doumbia, Piccoli (82’ Gelli); Zoma, Muzio (65’ Agostinelli). All. Lopez.
Arzignano Valchiampo: Boseggia; Gemignani (65’ Davi), Milillo, Piana, Bernardi; Lakti (75’ Zanon), Casini (65’ Bordo), Barba, Baldé; Cazzadori (59’ Lunghi), Parigi (59’ Grandolfo). All. Bianchini.
Arbitro: Enrico Gemelli della sezione di Messina.