Sorteggiato il tabellone del diciottesimo Challenger di Bergamo: l’entusiasmante mix tra esperienza e gioventù è impreziosito da dieci italiani. Nel seeding troviamo gli attesi Cobolli e Fognini, oltre a Giulio Zeppieri. Il n. 1 è Jack Draper, il bergamasco Vincent Ruggeri esordisce contro Goffin.
Un gran bel tabellone, con dieci italiani a caccia di un titolo che manca dal 2019, anno dell’indimenticabile successo di Jannik Sinner. Ma c’è anche un affascinante mix tra esperienza e gioventù a impreziosire il main draw del Trofeo FAIP-Perrel (73.000 euro, Ecoplast). A guidare il seeding c’è il britannico Jack Draper, subito chiamato a un paio di “lezioni d’italiano”. Esordirà contro Francesco Maestrelli, poi negli ottavi ci sarebbe il vincitore del derby tra Andrea Vavassori e Stefano Travaglia.
Nella parte alta c’è anche l’attesissimo Fabio Fognini. Dopo l’esordio contro un qualificato, troverebbe Hugo Grenier o il belga Gilles Arnaud Bailly, in vista di un quarto di finale molto impegnativo contro Liam Broady o Brandon Nakashima: quest’ultimo è il campione in carica delle Next Gen Finals.
La parte bassa è guidata da Flavio Cobolli: anche lui pescherà un qualificato, poi potrebbe affrontare il finalista di un paio di edizioni fa, il turco Cem Ilkel, che nel 2021 si arrese solo a Holger Rune. La speranza sarebbe un derby tutto azzurro contro il suo amico Giulio Zeppieri nei quarti, mentre il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri ha pescato il giocatore dal passato più importante tra i presenti: David Goffin. Il belga rimane avversario di prestigio, ma le sue ultime apparizioni legittimano qualche speranza per il 21enne di Albino.
Tra i match più attesi del primo turno c’è la sfida di Matteo Gigante e Alex Molcan, due mancini con caratteristiche tecniche e fisiche piuttosto simili. In ottica Coppa Davis, da seguire l’olandese Gijs Brouwer, che farà parte del quintetto orange che il prossimo 23 novembre sfiderà l’Italia a Malaga.
Brouwer esordisce contro Federico Gaio, reduce dalla semifinale a Ortisei. Insomma, un evento da non perdere sin dal primo turno, tra la Palestra Italcementi e il Palasport di Alzano Lombardo (laddove si giocherà fino a giovedì). Ma si parte già domenica alle 10 con le qualificazioni, laddove ci saranno alcuni giocatori che hanno scritto la storia di questo torneo, a partire da Pierre-Hugues Herbert, vincitore nel 2016, senza dimenticare l’esperto Illya Marchenko, che nel 2020 non poté giocare la finale per l’improvvisa interruzione a causa del Covid.
In campo cinque italiani: oltre alle wild card Arnaboldi, Borrelli, Balestrieri e Fumagalli, l’unico ammesso di diritto è Andrea Picchione, che però ha pescato piuttosto male: troverà subito il francese Ugo Blanchet, numero 1 del tabellone. Da segnalare la presenza di altri tre top-50 ATP, a caccia di punti riscatto ai piedi della Città Alta: Mikhail Kukushkin (ex n. 39) e Nikoloz Basilashvili (addirittura n. 16 nel 2019). Nomi che accendono l’interesse sin dal primo giorno: l’ingresso sarà gratuito fino a giovedì 2 novembre, poi l’accesso sarà regolato dalla biglietteria per garantire a tutti gli appassionati l’accesso al campo principale. (U.S. Trofeo FAIP-Perrel)