Cinque su cinque. Scanzo può godersi il turno di riposo dall’alto del suo punteggio pieno. A Sestu arriva un altro 3-0, segnale inequivocabile in termini di continuità, di punteggio e di gioco. Non facile il compito in Sardegna anche per l’insidia ambientale. Invece tutto risolto con forza, concentrazione e qualità. Affermazione netta, un’altra, ma dal peso specifico ancor più marcato rispetto ai quattro graffi precedenti.
Squadra sempre attenta, brava ad approcciare con il piede giusto e a tenere il pallino del match senza mai lasciare margine ai sardi. Proprio il pericolo principale, ossia il rischio di far ribaltare l’inerzia, viene imbavagliato all’alba di ciascun set ed è proprio questo il merito più grande della capolista. Che gongola per la prova di Marzorati (14 punti con il 75 % per il centrale) in una serata in cui trovano spazio anche molte delle alternative a disposizione di coach Fabbri con debutto assoluto per Domenico Schembri. Menzione anche per il 100% stampato da Carobbio (4 palloni a terra) impiegato dall’inizio del terzo set al posto di Gritti. Solido come da prassi Fornesi in ricezione (64% con il 50 di perfetta).
Fanno rumore anche i 6 muri con cui Scanzo fa la voce grossa in un primo periodo in cui c’è partita fino all’11-9 prima del clamoroso break giallorosso 8-0. Nel secondo leggermente più contenuto il cambio di passo 5-0 (da 8-5 a 13-5), ma stesso epilogo. Leggera flessione esclusivamente sul doppio vantaggio quando i sardi si portano ad un break (18-16) per poi venire allontanati con un 3-0 dal dolcissimo sapore di finale agevole. Dopo la pausa altri due impegni esterni a Bresso e Limbiate, 18 e 25 novembre.
Stella Azzurra-Scanzo 0-3
(16-25 14-25 19-25)
Stella Azzurra: Caddeo 2, Pugliatti, Ciccarelli 8, Coghe 4, Aritzu 6, Ferru 2, Nocco (L), Cauli (L), Muscas, Manca, M. Cogodi 4, Chialae 3. N.e.. D. Cogodi, Bullita. All. Abis.
Scanzo: Reseghetti 1, Innocenti 11, Marzorati 14, Falgari 14, Gritti 5, Valsecchi 8, Fornesi (L), Viti (L), Festa, Pini 1, Carminati, Carobbio 4, Schembri. N.e.Benbourahel. All. Fabbri.
Arbitri: Atzori, Casti.