Lo Sturm Graz spaventa l’Atalanta per un tempo, poi la Dea alza i giri del motore e vince

L'Atalanta vince 1-0 con gol di Djimsiti e passa il turno con due partite di anticipo. Il 30 novembre la sfida contro lo Sporting Lisbona, sempre al Gewiss Stadium.

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Missione compiuta. Ancora non si sa se sedicesimi o ottavi, ma il turno è passato con due partite di anticipo. In questo modo Gasperini ha segnato un altro record. Mai nella storia dell’Atalanta i nerazzurri avevano centrato un obiettivo così in poco tempo. Primi in Europa League senza mai perdere e quinti in classifica in campionato. What else? Direbbe Clooney.

Ma non è stata un passeggiata. Perché in Europa nessuno regala niente. Lo Sturm Graz, come aveva preannunciato il suo allenatore la vigilia della partita, è venuto a Bergamo e ha sciorinato un primo tempo tutto agonismo e pressing (“Li andremo a prendere alti”, aveva detto). La tattica di Ilzer ha sorpreso gli uomini di Gasperini che non sono riusciti a trovare il modo di sbrogliare la matassa per tutti i primi 45 minuti.

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Ilzer se l’è giocata con un 2-5-1-2 concedendo l’uno contro uno con i due attaccanti nerazzurri e poi ha infoltito il centrocampo creando superiorità numerica. Era uno spettacolo vedere come gli austriaci si muovevano all’unisono da destra a sinistra per andare a contrastare, a sporcare le linee di passaggio dei nerazzurri e buttarsi in avanti con tutti gli effettivi. In area erano sempre almeno in tre. Per la verità, però, se da una parte l’Atalanta ha sofferto perché non riusciva ad esprimersi come voleva, dall’altra ha rischiato poco o nulla.

Atalanta-Sturm Graz
Ilzer e Gasperini (Foto di Alberto Mariani)

A fine gara Ilzer ha ammesso che non si può ingabbiare una squadra come l’Atalanta per novanta minuti. E, aggiungiamo noi, lo Sturm Graz nella ripresa è calato parecchio dal punto di vista atletico e non ha dimostrato di avere grandi doti tecniche.

La sciarpata dei tifosi della Nord è stata magnifica. Un’accoglienza così fa capire quanto calore ci sia intorno a questa squadra. C’è un cuore che batte ed è il cuore di Bergamo. I giocatori lo sanno e non si tirano mai indietro.

Atalanta-Sturm Graz
Ederson (Foto di Alberto Mariani)

Scamacca ben bloccato da Wuthric lascia spazio alle invenzioni di Lookman, l’unico in grado di impensierire la retroguardia dei bianconeri. In mezzo al campo è una battaglia dove Ederson e De Roon non fanno complimenti. In tutto il primo tempo si vedono sporadiche azioni pericolose. Per il resto è un contendersi palla a centrocampo.

L’Atalanta è costretta all’errore del passaggio ed è lenta. Occorre qualcosa in più e qualcosa di diverso.

Dopo la sorpresa Bakker, che parte titolare al posto di Ruggeri infortunato, la ripresa inizia con la sostituzione di Zappacosta, poco incisivo. Entra Hateboer e per la prima volta si vedono in campo i quattro olandesi: Hateboer e Bakker, sulle fasce, De Roon e Koopmeiners a centrocampo.

L’Atalanta cambia ritmo immediatamente; da subito crea un po’ di occasioni di pericolo e guadagna un paio di angoli. A seguito di uno di questi dopo un rimpallo da flipper dentro l’area la palla arriva a Djimsiti che la butta dentro. È l’apoteosi. La Nord è in visibilio.
Djimsiti si ricorderà di questa serata per tutta la vita. Si giocava la sua duecentesima partita con l’Atalanta e ha fatto il gol decisivo per il passaggio del turno. A fine partita è stato il migliore degli atalantini. What else, direbbe Clooney.

Atalanta-Sturm Graz
Toloi (Foto di Alberto Mariani)

Djimsiti-Kolasinac-Toloi ieri sono stati insuperabili. Gasperini a fine gara ne ha esaltato le qualità. Così come i subentrati. Al 60’ puntualmente Gasperini ha variato l’assetto degli avanti: fuori Scamacca e Lookman, dentro Pasalic e Muriel.

Hateboer è in eccellenti condizioni atletiche, spinge che è una meraviglia. Si rivede in parte la corsa del cavallo pazzo che conosciamo e che aspettiamo da tempo. Muriel dà un saggio delle sue qualità tecniche regalando ai tifosi giocate di rara bellezza. Pasalic si “mangia” un paio di gol. Uno veramente clamoroso, l’altro, al 90′, ci mette del suo anche il portiere Scherpen.

La vittoria dei nerazzurri è meritata (parola di Ilzer) e il punteggio va addirittura stretto per le occasioni create (parola di Gasperini).

La prossima gara di Europa League sarà, sempre in casa, il 30 novembre contro lo Sporting Lisbona (vincente 2-1 sul Rakow). Sarà una bella occasione e ce la giocheremo consapevoli che all’Atalanta vanno bene due risultati su tre per arrivare prima nel girone.

Atalanta-Sturm Graz 1-0

Rete: 50’ Djimsiti.

Atalanta: Musso 6.7; Toloi 8.1, Djimsiti 8.3 MVP, Kolasinac 7.4; Zappacosta 6.5 (46’ Hateboer 6.4), De Roon 6.9, Ederson 7.1, Bakker 7.4 (89’ Holm 6.1); Koopmeiners 7.1 (86’ Miranchuk 6.3), Lookman 6.3 (62’ Pasalic 6.1), Scamacca 6.2 (62’ Muriel 6.5). All. Gasperini 6.83.

Sturm Graz: Scherpen 6.8; Gazibegovic 6.8, Affengruber 7.6 79’ Fuseini 5.9), Wuthrich 7.5, Schnegg 6.2 (86’ Danté 6.1); Boving 6 (60’ Horvat 6.3), Stankovic 6.5, Lavalée 6.4, Prass 6.4; Sarkaria 6.1, Wlodarczyk 6.1 (59’ Teixeira 6.4). All. Ilzer 6.46.

Arbitro: Brisard.