Un punto per l’Albinoleffe, conquistato soprattutto con la forza di volontà e con la capacità di non disunirsi, che serve a sbloccare la classifica e dare convinzione in vista dei futuri impegni. Zeman deve rimandare l’appuntamento con la centesima vittoria in serie B da allenatore ma il suo Pescara rimane in corsa per la promozione, dovendo recuperare ben due partite. Mai come in questo caso si può affermare che il pareggio possa essere considerato in chiave positiva da entrambe le squadre a supporto dei rispettivi obiettivi. Albinoleffe chiamato a fare i conti con l’avversario più ostico del momento, prolifico e arrembante, che riprende a giocare un gara ufficiale dopo oltre due settimane di stop a causa del maltempo. La squadra di Salvioni sembra partire con il piede giusto, tenendo testa al Pescara non irresistibile nel primo quarto d’ora, ma certamente in agguato. Ancora una volta un episodio gioca a sfavore dei seriani, costretti improvvisamente ad affrontare la gara in salita. Per gli amanti della cabala Albinoleffe-Pescara sembra giocarsi di venerdì 17, come il numero di maglia di Ciro Immobile che sblocca il risultato a favore degli abruzzesi e il minuto del gol. Una zampata che rompe l’equilibrio della gara. Fino a quel momento gara ci aveva provato solo Cocco da 20 metri con pallone una spanna dal palo sinistro di Anania. La svolta al 17’ quando il portiere Offredi controlla male un retropassaggio, irrompe Immobile che mette nel sacco. L’Albinoleffe prova a scuotersi. Al 23’ discesa sulla sinistra di Foglio che serve un pallone invitante per l’accorrente Cissè che non aggancia facendo sfumare l’occasione. Al 28’ Capuano sfiora l’autogol toccando di testa su lungo lancio in avanti di Regonesi e prendendo in contropiede Anania che vede sfilare il pallone vicino al palo. Con il passare dei minuti il Pescara conquista campo e comuncia a produrre pericolosi inserimenti, in prevalenza sulla fascia sinistra dove Salvi agisce da esterno difensivo. Al 35’ l’Albinoleffe rischia il ko: un’indecisione di Piccinni consente al rapace Immobile di impadronirsi del pallone e calciare con forza verso Offredi che riesce a respingere. Al 40’ verticalizzazione di Verratti per Soddimo che, solo davanti a Offredi, calcia al volo mancando lo specchio della porta. Al 44’ Pescara ancora pericoloso con un tiro cross di Balzano che attraversa l’intero specchio della porta. Il primo tempo si chiude con un tentativo di Foglio da oltre trenta metri che passa a poca distanza dall’incrocio dei pali. Nella ripresa le due squadre giocano a viso aperto, con il Pescara che interpreta a memoria gli schemi di Zeman e i seriani alla ricerca dello spunto giusto per riaprire l’incontro. Al 12’ Salvioni decide di inserire Cristiano al posto di Pacilli per rivitalizzare la fascia destra. Ma è il Pescara a rendersi pericoloso al 20’ con Soddimo che si libera di Salvi, si accentra e calcia verso Offredi, che ribatte. Al 23’ Cocco raccoglie di testa un cross di Regonesi ma spedisce alto sulla traversa. Al 23’ nuovo affondo di Immobile che arriva sul fondo e tenta di centrare la porta da posizione difficile. Dopo un gol annullato per netto fuorigioco a Sansovini, al 28’ arriva il pareggio dell’Albinoleffe su cross di Cristiano che pesca Cocco, il cui colpo di testa manda il pallone nell’angolo destro dove Anania non può arrivare. Riequilibrato il risultato, Salvioni getta nella mischia Torri e Girasole al posto di Cissè e Regonesi. Zeman, che qualche istante prima di subire il pareggio aveva effettuato due cambi (Togni per Verratti e Kone per Nielsen), manda in campo Caprari per Soddimo. L’ultima nota di cronaca al 39’ quando Offredi ferma in uscita un’incursione di Kone. L’Albinoleffe rimanda il ritorno alla vittoria, che manca da tre mesi, ma raddrizza il risultato contro una prima della classe e non è poco.
ALBINOLEFFE-PESCARA 1-1
ALBINOLEFFE (4-4-2): Offredi 5 Salvi 5 Piccinni 5.5 Bergamelli 6 Regonesi 5.5 (33’ st Girasole sv ) Pacilli 5 (12’ st Cristiano 6) Previtali 6 Laner 6 Foglio 6 Cissè 5.5 (29’ st Torri sv) Cocco 6. In panchina: Tomasig, D’Aiello, Hetemaj, , Germinale. All. Salvioni.
PESCARA (4-3-3): Anania 6 Zanon 6 Capuano 6 Romagnoli 6 Balzano 6 Verratti 6.5 (27’ st Togni sv) Nielsen 6 (27’ st Kone sv) Cascione 6 Sansovini 6 Immobile 6.5 Soddimo 6 (33’ st Caprari sv ) . In panchina: Ragni, Maniero, Gessa, Martin. All: Zeman
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6
Marcatori: pt 17’ Immobile; st 28’ Cocco
Note: ammoniti Bergamelli, Verratti
Recupero: 2T 3’