L’Atalanta rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria del 2012, così come Denis attende ancora di segnare il primo gol di quest’anno. Contro il Lecce finisce senza reti e la squadra di Colantuono si accontenta di conservare sei punti di vantaggio sulla terz’ultima piazza. L’Atalanta gioca bene il primo tempo, colpendo per due volte i pali, poi nei secondi 45’ accusa un calo evidente e, pur mantenendo l’iniziativa, non riesce ad essere incisiva. Il Lecce ottiene il secondo risultato a reti bianche, dopo quello di Bologna. Fresco di rinnovo del contratto con l’Atalanta fino al 2014, Stefano Colantuono lancia la sfida all’amico Cosmi scegliendo un inedito 3-4-1-2 in luogo del tradizionale 4-4-1-1. Un modulo suggerito dalle caratteristiche dell’avversario e imposto dalle indisponibilità di Bonaventura e Tiribocchi in avanti, Ferri e Bellini in difesa. Lucchini, Stendardo e Manfredini i baluardi difensivi con Peluso avanzato a sinistra sulla linea dei centrocampisti, al centro della quale agiscono Brighi e Carmona con Schelotto a destra. Moralez è il trequartista alle spalle di Marilungo e Denis, che rientra dopo il turno di squalifica. Tra i pali esordio di Polito, che aveva esordito alcune stagioni fa nel massimo campionato nelle file del Catania, in panchina il giovanissimo polacco Frackowlak (classe ’94). Cosmi si affida al collaudato 3-5-2 e mette da parte la tentazione del tridente. Difesa rivoluzionata per le assenze contemporanee di Benassi in porta, sostituito da Julio Sergio, Carrozzieri squalificato e Tomovic infortunato, avvicendati da Esposito e Miglionico. Si comincia ricordando il 20enne attaccante atalantino Federico Pisani e la fidanzata Alessandra, scomparsi in un incidente stradale 15 anni fa. La prima conclusione a rete è di Peluso che sfrutta una sponda di Denis calciando però alto. All’11’ azione veloce e corale dell’Atalanta che si sviluppa da sinistra a destra del fronte d’attaco, conclusa con un assist di Moralez per Carmona che non trova lo specchio della porta. L’Atalanta riesce a sfruttare le fasce laterali mentre Denis, che insegue il primo gol del 2012, fa un grosso lavoro di sponda consentendo alla squadra di avanzare velocemente. Al quarto d’ora movimento di Marilungo in area che crea apprensione nella retroguardia leccese. Al 21’ lo stesso Marilungo intercetta un rinvio di Oddo e calcia in diagonale colpendo il palo. Un minuto dopo verticalizzazione di Moralez per Schelotto che effettua un lungo cross su cui arriva Peluso che di sinistro manda ancora il pallone a stamparsi sul palo. Al 32’ combinazione tra Marilungo e Denis, il cui tiro viene deviato di poco sopra la traversa. Al 36’ Peluso al limite dell’area di rigore leccese raccoglie di testa un lungo cross di Marilungo ma la deviazione è debole e facile preda di Julio Sergio. Dopo un primo tempo condotto in costante spinta offensiva, l’Atalanta non riesce a dare profondità nella seconda parte di gara, complice anche il vistoso calo di Moralez. Ad inizio di ripresa una sostituzione per parte nelle difese, a causa di infortuni. Al 5’ Raimondi rivela Lucchini, al 7’ Di Matteo subentra a Esposito con Brivio che arretra nel ruolo di difensore centrale. Al 12’ anche Carmona deve rinunciare a continuare, sostituito da Cazzola, all’esordio in serie A. La seconda mossa di Cosmi, che manda in campo Muriel al posto di Bojinov, manifesta la chiara intenzione del Lecce di provare a sfruttare gli spazi. Al 16’, su calcio di punizione laterale di Oddo, Denis si improvvisa difensore anticipando proprio Muriel, che al 19’ chiama Polito alla parata non difficile. Al 25’ Colantuono richiama Marilungo e inserisce Gabbiadini, che al 27’ arriva davanti alla porta ma dopo un tocco di Denis in posizione di fuorigioco. Nell’azione successiva Blasi sembra trattenere Denis davanti alla porta, l’arbitro non intravvede gli estremi del calcio di rigore. Le proteste atalantine costano il giallo a Stendardo. Al 37’ Cazzola trova il coraggio di provarci da trenta metri, Julio Sergio si accartoccia e blocca. Due minuti dopo Gabbiadini impegna il portiere leccese su calcio di punizione.
ATALANTA-LECCE 0-0
Atalanta (3-4-1-2): Polito 6 Lucchini 6.5 (5’ st Raimondi ) Stendardo 6 Manfredini 6 Schelotto 6.5 Brighi 6 Carmona 6 (12’ st Cazzola 6) Peluso 6 Moralez 6 Marilungo 6 (25’ st Gabbiadini ) Denis 6. A disposizione: Frackowlak, Minotti, Carrozza, Ferreira Pinto. Allenatore: Colantuono
Lecce (3-5-2): Julio Sergio 6 Oddo 6 Esposito 6 (7’ t Di Matteo 6) Miglionico 6 Cuadrado 6 Giacomazzi 6 Blasi 6 Delvecchio 6 Brivio 6 Di Michele 5.5 (40’ st Bertolacci sv) Bojinov 5 (14’ st Muriel 5). A disposizione: Petrachi, Obodo, Piatti, Corvia. Allenatore: Cosmi
Arbitro: Gervasoni di Mantova 6
Note: ammoniti Stendardo, Giacomazzi, Miglionico
Recupero: 1’+ 3’