Il colpo di genio di Muriel fa bella l’Atalanta che batte il Milan 3-2 allo scadere

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Poteva essere la giornata dei rimpianti. E invece si è trasformata in una grande bellezza. L’Atalanta batte il Milan 3-2. Una gara che alla fine conta con i tempi di recupero un tempo supplementare in più: 45+3’ nel primo tempo; 45+9’ nel secondo. Ed è proprio nei minuti di recupero che si sono avute le situazioni decisive della partita.

Il primo potenziale rimpianto accade al 9’: Charles De Ketelaere si mangia letteralmente un gol fatto. Solo davanti a Maignan spara alle stelle. E il ragazzo abbassa la testa. Speri solo che non si faccia prendere da un moto depressivo. Il belga reagisce alla grande. Nell’arco della gara dimostra di essere giocatore di caratura internazionale. Ne fa delle belle, corre, e – fa notare Gasperini a fine gara – risolve molti problemi tatticamente.

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Questa Atalanta è attenta, accorta, veloce, tecnicamente perfetta. Niente a che vedere con quella vista lunedì scorso a Torino. Là davanti il trio Koopmeiners-Lookman-De Ketelaere mettono in difficoltà la difesa rossonera, ben sopportati e protetti da Ederson e Pasalic a centrocampo e con Ruggeri e Zappacosta che fanno un ottimo lavoro sulle fasce. Ruggeri, soprattutto, è cresciuto molto. Il bergamasco della Valle Brembana azzarda anche giocate di fino, tenta dribbling e crossa divinamente. Al 92′ Gasp lo sostituisce perché esausto.

Atalanta-Milan
Ademola Lookman (Foto di Alberto Mariani)

Al 38’ Koopmeiners di rimessa pesca Lookman spiazzando la difesa rossonera un po’ sorpresa. Il nigeriano (molto in palla) si porta la sfera al limite, dribbla un paio di avversari e tira. Tomori tenta di intercettare la palla, ma mette fuori causa Maignan. Ed è 1-0 per i nerazzurri. Assolutamente meritato.

A fine primo tempo l’arbitro concede due minuti di recupero. E qui che subentra il potenziale secondo rimpianto. C’è un evidente fallo a centrocampo a favore dell’Atalanta che però La Penna non fischia. L’azione continua, la palla finisce in angolo e da corner (a tempo ormai abbondantemente scaduto) Florenzi mette una palla in area che Giroud va a colpire liberandosi con un po’ di malizia e saltando all’indietro serve una palombella che Musso non intercetta. Il Milan trova così il gol dell’1-1. Pioli esulta manco avesse passato il turno di Champions. Il pubblico seppellisce La Penna in un mare di fischi. Gasperini si arrabbia col quarto uomo e tutti i giocatori circondano l’arbitro per protestare. Niente da fare. Indietro non si torna. Si va al riposo con un po’ di rammarico.

La ripresa vede un’Atalanta molto determinata. Il gioco è arioso. Dietro non si rischia niente. Djimsiti se è infortunato non lo dà a vedere. De Roon e Scalvini di fatto sono centrocampisti aggiunti. Scalvini poi si esibisce in un paio di situazioni pericolose.

Al 55’ una bellissima azione vede portagonisti Lookman e De Ketelaere. Il triangolo si chiude con un tap-in in gol sottoporta su cross del belga.

Nella fase centrale è l’Atalanta ad andare più vicina al terzo gol che non il Milan al gol del pareggio. Uno strepitoso Scalvini conquista palla con due scivolate portentose. Entra in area e tira. Maignan para e respinge. La palla arriva sui piedi di Lookman che calcia immediatamente in porta ma Maignan dimostra di essere un grande portiere. Con un balzo felino para e respinge anche quel tiro. Poi Lookman sbilanciato spara fuori porta.

E quando meno te l’aspetti un traversone quasi innocuo attraversa tutta l’area; nessuno riesce a intercettare la palla che arriva si piedi di Iovic. È il gol del 2-2. Dal profondo dell’animo riemerge il ricordo del gol sciupato di De Ketelaere (vuoi vedere che ora roviniamo tutto?).

Poi Gasperini all’82’ chiama i cambi: fuori De Ketelaere e Lookman per Muriel e Miranchuck. Per la prima volta lo stadio mugugna (anche la Nord) quando vede alzarsi il cartello di Lookman, che fino ad allora è stato il più vispo e autore di una doppietta. Ma Gapserini o è un uomo fortunato o ha visioni diverse da quelle del semplice tifoso.

Infatti, che succede? Ed è proprio qui che un’azione ordinaria si trasforma in un’opera straordinaria. Miranchuk con caparbietà prima perde e poi riconquista una palla, arriva al limite e la dà a Muriel, il quale si ricorda di essere colombiano. L’aggiusta con la suola, attira a sé un paio di difensori, chiama all’uscita Maignan e di spalle alla porta con un colpo di tacco fantastico mette fuori causa tutti e fa un gol strepitoso. Un lampo di classe al 94’ dipinge la grande bellezza del calcio. Un boato accoglie il gol della vittoria come poche volte. Una felicità che rende tutti partecipi (eccetto i rossoneri, ovviamente) e che supera anche le remore per quel fallo non fischiato da La Penna che avrebbe potuto costare un caro prezzo.

Pioli si sarebbe accontentato del pareggio “sarei uscito dal 2-2 con buone sensazioni. Ma così non è stato”, ha ammesso a fine partita. “Non siamo riusciti a difendere bene contro questa Atalanta. L’espulsione di Calabria sul finale ha cambiato un po’ le cose”.

Gasperini, invece, interrogato sull’esclusione dalla distinta di Hateboer e Bakker ha risposto che “questa settimana sono stati un po’ distratti. Ma giovedì avranno la loro chance di poter giocare in un gruppo solido, che è solido anche moralmente”. Chissà cos’avranno combinato i due per essere stati messi in castigo.

Giovedì, in Polonia, ci sarà l’ultimo atto dei gironi di qualificazione di Europa League. Si giocherà contro il Rakow Czestochowa, mentre lunedì 18 ci attende il Christmas match contro la Salernitana.

Atalanta-Milan 3-2

Reti: 38’ Lookman; 45+2’ Giroud; 55’ Lookman; 80’ Jovic; 90+4’ Muriel.

Atalanta: Musso 6.1; De Roon 6.4, Djimsiti 6.4, Scalvini 7.7; Zappacosta 6.8, Ederson 7.5, Pasalic 6.3 (87’ Adopo 6.2), Ruggeri 7.3 90+7’ Holm 6); Koopmeiners 7.7, De Ketelaere 7 (82’ Muriel 7.2), Lookman MVP 9.1 (82’ Miranchuk 6.7). All. Gasperini 6.95.

Milan: Maignan 6.7; Calabria 5.3, Tomori 6.7, Hernandez 6.3, Florenzi 6.8; Loftus-Cheek 6.6 (72’ Jovic 6.6), Reijnders 6.9 (88’ Adli 5.8), Musah 6.6; Chukwueze 6.5 (59’ Bennacer 5.8), Giroud 7.5, Pulisic 7.2. All. Pioli 6.51.

Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma1.

Note: Al 90+2’ Calabria viene espulso per doppia ammonizione.